A cuore aperto a Verissimo
Francesco Facchinetti è stato ospite della puntata di Verissimo di oggi, 30 marzo, nel salotto di Silvia Toffanin. “L’eterno ragazzo“, come la stessa conduttrice lo definisce, attivissimo sui social e nella vita, non riesce a stare mai fermo. Gli inizi come cantante e come “Dj Francesco”, doppiatore, influencer, agente e talent scout, un personaggio pubblico impegnato a 360°.
A me è sempre piaciuto essere un catalizzatore di cose. Non mi sono mai sentito un cantante, non mi sono mai sentito un presentatore, forse la vera cosa che sono è il DJ. Ma nel senso che mi piace mixare le cose, mischiarle, tirandone fuori il meglio.
E proprio su questo, sul cercare di scoprire nuovi talenti, evidenziandone i punti di forza, tirando fuori il bello o ciò che può piacere, si sofferma.
Negli ultimi anni mi sono concentrato sulla materia umana, sui giovani, sul futuro di questo Paese. Ho avuto la fortuna di incontrare tanti giovani di talento e, insieme , costruire il loro futuro.
Tra gli altri, Facchinetti è attualmente l’agente di Irama, Riki, con i quali ha raggiunto sei successi inimmaginabili. Ma, ad esempio, nella sua agenzia, conta anche numerose web star ed influencer italiani, dai numeri incredibili: Giulia De Lellis, Francesco Sole, Maria Sole Pollio e tanti altri giovanissimi.
Bisogna cadere per crescere
Non è stata tutta rosa e fiori la carriera di Facchinetti. Dopo il successo incredibile e il doppio disco di diamante per “La canzone del capitano”, è arrivato un momento durissimo. Quando ti ritrovi da essere super famoso a fallire miseramente, nella tua carriera, rialzarsi è doveroso ma sembra quasi impossibile.
C’è un messaggio che voglio dare a tutti i giovani: ci insegnano che fallire sia una cosa sbagliata. Ma non è così! Anzi, i fallimenti sono i momenti in cui tu cresci, elabori e capisci. Io, a trent’anni, ho capito che non ero invincibile, come tanti ragazzi, che credono di essere supereroi. In quel momento capisci i tuoi limiti. E, quando capisci i tuoi limiti, impari a crescere. Sono passato dal doppio disco di diamante a non vendere neanche un disco. Sono passato da un presentatore di successo a sbagliare tutti i programmi. Ora sono più felice di prima, ma solo sbagliando e fallendo lo sono diventato.