Non le manda a dire Chef Rubio, specie per quanto riguarda la sua categoria di riferimento. Cuoco non-cuoco, autentica scheggia impazzita del mondo culinario italiano, il presentatore e personaggio televisivo romano non ha risparmiato qualche parola pesante nei confronti del suoi numerosi colleghi del mondo dello spettacolo. In particolare, Chef Rubio avrebbe qualcosa da dire sul mondo dei talent televisivi a tema gastronomia: “Tutti i grandi chef pippano“, ha spiegato infatti al Fatto Quotidiano. “Ai programmi culinari devono mantenere un certo equilibrio. Lì si finge, si mettono maschere: gareggiare sul cibo è roba da cogl**ni“. Parole dure in particolare nei confronti di Gianfranco Vissani: “un uomo per cui non ho un briciolo di stima“.
Ancora un attacco da parte di Chef Rubio nei confronti del mondo culinario italiano
Chef Rubio, vero nome Gabriele Rubini, è da qualche tempo diventato un personaggio di riferimento nel mondo della gastronomia televisiva. Ex rugbista, il suo volto è associabile a programmi “alternativi” nel palinsesto DMAX, dove da anni cura lo show Unti e Bisunti. Il suo personaggio fuori dagli schemi ha negli anni causato non pochi problemi alle reti, per lo più nell’ottica dei suoi numerosi sfoghi. Da ricordare quantomeno l’attacco a Selvaggia Lucarelli, pubblicamente condannato come sessista, e nei confronti di Willwoosh aka Guglielmo Scilla nel periodo del coming out. Ai tempi, Chef Rubio ribadì l’ipocrisia del coming out, pratica da lui ritenuta mera calamita di visibilità pubblica. Posizione che gli ha subito procurato la fama “politicamente scorretta”, che difficilmente l’intervista al Fatto riuscirà a cancellare.
Chef Rubio attaccato da Selvaggia Lucarelli in merito al suo ruolo in Amnesty
“Poi magari discutiamo pure di chef Rubio testimonial di Amnesty International Italia nella lotta contro la violenza sulle donne (per lui scrivere che una donna le ha sempre aperte con commenti offensivi annessi è rispetto) e il bullismo”, comincia così l’invettiva di Selvaggia Lucarelli su Facebook. La blogger ha pubblicato questo post sul suo profilo per manifestare tutto il suo disappunto nella scelta di Chef Rubio come testimonial.
Secondo la giornalista e giurata di Ballando con le Stelle l’irriverente conduttore di Unti e Bisunti non è la persona adatta a ricoprire questo ruolo in quanto: “Chef Rubio spiega che bisogna educare i ragazzini all’uso dei social. Lui, che cominció ad offendermi sistematicamente quando feci chiudere il gruppo di suoi amici “Fabbrica del degrado” il cui nome dice tutto , gruppo che si divertiva a raccogliere e diffondere foto e video porno di maggiorenni e non, i cui fondatori mi chiesero di non fare i nomi in ginocchio”.
La Lucarelli, che da sempre si batte per i diritti di chi è più debole e soprattutto per i diritti delle donne, non accetta questa decisione e continua a chiedersi come Amnesty International abbia potuto prendere una scelta simile. L’invettiva di Selvaggia si chiude con una domanda retorica: “Non so com’è, ma ultimamente è la saga del testimonial improbabile. Amici di Amnesty, ce la fate a scegliere un uomo testimonial che non sia bullo e che non insulti le donne? Ce lo meritiamo o no?”.