Elisa Isoardi, intervistata per il settimanale Diva e Donna, ha rivelato una certa scontentezza per l’immagine con cui la Rai la obbligherebbe a presentarsi davanti alle telecamere. Ecco cos’ha dichiarato
“Più gonne e tacchi, basta con l’immagine da massaia”
“Sanremo a parte, vorrei che la Rai mi utilizzasse per tutto quello che sono, inclusa la mia fisicità non irrilevante. Esiste anche l’Elisa con le gonne e i tacchi. Facciamola vedere. Non dobbiamo tarparla”. Così si sfoga la Isoardi, che dopo anni di conduzione a La prova del cuoco in una mise eccessivamente castigata, avrebbe voglia di un cambio di look che ne esalti la femminilità.
Elisa Isoardi si racconta: Salvini, la Prova del Cuoco, e il sogno della prima serata
“Quella con Matteo è stata la storia più importante della mia vita“, racconta Elisa Isoardi senza nascondersi. “5 anni bellissimi, ma ora sto bene così. Mi manca ancora la quotidianità con lui, i momenti assieme. Anche se alla fine ci vedevamo poco, quei momenti finivano per pesare ancora di più“. Un ruolo, quello di “donna del Ministro”, che non le si addiceva: “Non ero nata per essere una First Lady. Sono una testa pensante, non ne sarei stata capace“. Anche perché ora la famiglia di Elisa Isoardi è un’altra. Più precisamente una troupe televisiva: “Ormai vivo più con la produzione de La Prova del Cuoco che con la mia famiglia o un ipotetico fidanzato“.
Proprio La Prova del Cuoco ha “adottato” subito Elisa Isoardi, dimenticando in fretta la leggendaria Clerici dello show. “Sembro più algida di lei”, racconta la nuova madrina, “ma non è affatto così. Io davanti alle telecamere non fingo mai che un piatto non mi piaccia. Anche se capita di rado. Noi facciamo tutto in diretta, al contrario di Masterchef, e i nostri cuochi fanno cose strepitose“. Uno sguardo rivolto anche al futuro, ai prossimi ruoli che la conduttrice, ancora agli esordi di carriera, intende ricoprire in Rai. “Vorrei che utilizzassero la mia fisicità non irrilevante“, conclude. “C’è una Elisa Isoardi con le gonne e con i tacchi. Facciamola vedere, magari in prima serata”.