Una messa dalle note originali in provincia di Avellino. Il parroco di Mercogliano, Vitaliano della Sala, fa cantare in chiesa all’oratorio la canzone vincitrice di Sanremo 2019: “Soldi”.
L’idea nasce da una provocazione contro un altro sacerdote che si dichiara “sovranista”, che criticava la vittoria di Mahmood a Sanremo. Il parroco decide quindi di far imparare a memoria ai bambini l’intera canzone e di farla cantare a sorpresa durante la Messa di domenica 17 Febbraio.
Le parole del parroco
Della Sala afferma: “E’ un occasione per riflettere sul tema della canzone, che parla di come l’attaccamento ai soldi possa rovinare i rapporti familiari e interpersonali. Tra l’altro è anche il tema del Vangelo di oggi. Le messe non si fanno per polemica, vogliamo riflettere sugli spunti che ci offre e pregare“.
Una vera e propria esibizione, originale e sicuramente apprezzata dai bambini che hanno cambiato genere musicale rispetto al solito. E’ certo che il “parroco sovranista” non è stato l’unico a criticare la canzone.
In un’ intervista al Fatto Quotidiano, il vincitore del Festival di Sanremo Mahmood ha parlato della sua vittoria, delle prime sensazioni ma soprattutto del “caso politico” che si è creato intorno alla sua vittoria. E così ha commentato le critiche: “Non mi ha fatto piacere, ma l’ho vissuta poco. Le critiche costruttive mi fanno bene: devo ancora dimostrare tutto. Se però mi critichi per le origini di mio padre, allora è sbagliato tutto in partenza”. Mahmood ha poi continuato il discorso affermando che la maggior parte delle letture della sua canzone sono state un buco nell’acqua. Secondo lui in pochi hanno capito il vero senso della canzone.
Le critiche per la vittoria di Mahmood
La polemica è scoppiata soprattutto in riferimento alla frase in Arabo pronunciata durante la canzone e alle origini del cantante. Non era passato inosservato il Tweet del vice premier Matteo Salvini che si è unito al coro di “fischi”, credendo proprio che il vincitore sarebbe stato un altro: “Mah…La più bella canzone italiana!?! io avrei scelto ultimo…”. Tweet che in pochi secondi ha ricevuto tantissime risposte e sono in molti ad essere stati stupiti dalla vittoria, mentre il vincitore ha evidenziato di essere italiano al 100%.
Non a tutti, ma è importante e significativo che la nuova generazione, come i ragazzi del coro, abbia captato il messaggio. Don Vitaliano conferma: “E’ stata una scelta dei ragazzi del coro. Ne hanno parlato all’oratorio e hanno capito il senso della canzone“.