
Come riporta l’Adnkronos, il premier Giuseppe Conte avrebbe dichiarato di non essere d’accordo con la scelta del M5S di affidarsi al voto degli iscritti sul caso Diciotti. Questo modo di procedere, secondo il primo ministro, finirebbe per lasciare la decisione ad un’unica frangia, gli attivisti del partito.
La memoria difensiva depositata in Giunta per le Immunità dallo stesso premier, oltre che dai ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli, ‘difende’ la decisione collegiale assunta dal governo sul caso Diciotti. Questo, dunque, porrebbe l’intero esecutivo sul banco degli imputati. D’altra parte, far decidere gli attivisti del M5S vuol dire assumere un punto di vista non super partes, avrebbe detto il Premier.
Il Premier Conte replica: “Mai espresso posizione su voto online, non interferisco”
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte “smentisce di aver espresso, anche solo in modo informale una posizione o un commento in ordine alla consultazione in corso sulla piattaforma Rousseau. Quel che aveva da dire lo ha già dichiarato ufficialmente nel documento che è stato inviato al Ministro Salvini e allegato agli atti che sono all’attenzione della competente Giunta del Senato.
In particolare – viene puntualizzato all’Adnkronos – il presidente non intende in alcun modo influenzare le espressioni di voto degli iscritti, né tanto meno intende interferire nelle autonome valutazioni che spettano ai senatori”.