
Chiara Venuti è morta pochi giorni fa a soli 25 anni. La giovane si trovava in compagnia di alcune amiche quando l’auto su cui viaggiava ha impattato contro quella di Manuel Inchingnolo, 33 anni. L’incidente è avvenuto nel Milanese, sulla strada della Martesana a Vignate.
L’auto del 33enne, un Audi A6, è piombata a tutta velocità contro quella delle ragazze. Il giovane, rimasto miracolosamente illeso, è fuggito subito dopo l’incidente senza soccorrere. L’incidente è avvenuto lo scorso 10 febbraio ma è soltanto di queste ultime ore la notizia dell’arresto del ragazzo.
Oltre al giovane, accusato del reato di omicidio stradale e omissione di soccorso, sarebbe indagato anche il padre per “frode processuale“: l’uomo, un 59enne, si sarebbe autoaccusato dell’incidente per coprire il figlio Manuel.
Subito dopo l’incidente, Manuel preso dal panico, sarebbe corso a casa per informare il padre e chiedergli di addossarsi le responsabilità. A smentire le dichiarazioni del genitore ai Carabinieri sarebbe state le incongruenze tra i rilievi e quanto dichiarato.
Le forze dell’Ordine della stazione di Melzo hanno eseguito il provvedimento firmato dal gip di Milano su richiesta del pm Donata Costa.