È un periodo devastante, questo, per Milly Carlucci. Ed è lei stessa a raccontarlo in un’accorata intervista rilasciata al settimanale Chi: “Nel giro di tre anni ho perso sia mamma sia papà. Mio padre è mancato da pochi giorni. Nonostante la razionalità della mente mi porti a pensare al naturale ciclo della vita, il cuore soffre davvero tanto”. Così Milly Carlucci parla al settimanale di Signorini (in edicola da mercoledì 14 novembre) per la prima volta della perdita di papà Luigi, ex generale dell’Esercito, morto il 22 ottobre all’età di 91 anni.
“Come vuole che stia? Ho la grande fortuna di lavorare molto in questo periodo, altrimenti non so come avrei fatto”, svela la conduttrice a Chi. “Siamo in giro per l’Italia con Ballando on the road: la risposta del pubblico, mai come quest’anno, è davvero sorprendente e io non vedo l’ora di iniziare la 14esima edizione di Ballando con le stelle. Nonostante il dolore riesco ancora ad avere entusiasmo perché Ballando è un inno alla creatività. È un’onda inarrestabile che non si ferma mai e che tornerà, dal 9 marzo, in prima serata”.
A volte, però il suo autocontrollo è stato preso per freddezza e per questo è stata criticata. “Io, di Ballando, non sono solo la conduttrice, ma anche il direttore artistico e un leader non può permettersi di arrabbiarsi. Io devo preoccuparmi di tenere tutti uniti anche nei momenti di crisi e poi, noi donne, dobbiamo fare i conti anche con certi cliché: se una donna alza la voce è isterica, se lo fa un uomo, al contrario, è autoritario. Che fatica!”.