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Mahmood difeso da Simona Ventura, “Un’ingiustizia”: ecco cos’ha detto

Mahmood, vincitore dell’Ultima edizione del Festival di Sanremo con Soldi, in passato aveva provato più strade per il successo, collezionando, come tutti, vittorie e delusioni. Uno degli episodi infelici è stato sicuramente l’esclusione da X Factor  nel 2012. Simona Ventura, all’epoca giudice del talent, ci aveva visto lungo e si era dimostrata contraria all’esclusione. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo

“Un’ingiustizia”, il commento di Simona Ventura

Dopo l’esibizione di Mahmood, il verdetto e la conseguente eliminazione. Il commento di Simona è stato: “Questa cosa è un’ingiustizia, ma va bene“. Così il giudice-Ventura, alterato e in collera, aveva descritto l’esclusione del cantante. Possiamo quindi immaginare la sua felicità per la rivincita di Mahmood col primo posto nella classifica del Festival di Sanremo

Mahmood, il presidente della giuria d’onore: «Eravamo pilotati dai servizi segreti egiziani…»

Alla domanda se si aspettasse tutte queste critiche, Pagani ha risposto: «No, sono sorpreso. Anche perché noi, quando votavamo, non è che sapessimo come andava il voto da casa o quello della Sala Stampa». Lei nell’ultima serata di Sanremo per chi ha votato? «Per Mahmood, ero un gran sostenitore del suo pezzo». 

I conduttori della trasmissione fanno poi notare a Pagani che la giuria d’onore è riuscita a mettere d’accordo i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini: entrambi l’ hanno criticata. «Bisogna restituire valore alle parole: politica è una parola alta, e non la mescolerei con queste ‘robette’ da cortile. Ogni tanto ci si dimentica del ruolo che si ha e si pensa a mendicare voti. Restituiamo un po’ di serenità e di calma». Infine, all’accusa di essere tutti di sinistra, Pagani risponde così: «Non lo so perché agli altri non chiesto nulla. Il mio pensiero è sempre stato a sinistra ma non sono iscritto e non sono militante di nessun partito».

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