Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da VipPrimo Piano

Perchè buttano il latte per strada? I pastori protestano [VIDEO]

Continua la protesta dei pastori Sardi per il prezzo del latte troppo basso: meno di 60 centesimi per un litro di latte di pecora e circa 45 centesimi per il latte di capra. Migliaia di litri di latte versati, blocchi stradali e assalti ai caseifici. I pastori minacciano: “Pronti a bloccare le elezioni regionali”.

La rivolta dei pastori: latte versato nelle strade

I pastori richiedono 1 Euro al litro al posto dei 60 centesimi. Per protesta, latte versato nelle strade, dove si arriva a bloccare anche porti e aeroporti. La “guerra” continua e intervengono anche le Forze dell’Ordine che, tramite video postati sui social, individuano e denunciano alcuni agricoltori attivi nella protesta. La gente dell’intera isola “è con i pastori”. A Nuoro domani, martedì 12 Febbraio 2019, in segno di solidarietà, i commercianti si fermano e chiudono tutti i negozi del centro. Anche la squadra del Cagliari partecipa. I pastori bloccano il cancello del circolo sportivo dove si allena la squadra per frenare la loro trasferta. Ma alcuni calciatori, solidali con i pastori, versano insieme a loro il latte per le strade. 

Gli agricoltori minacciano le elezioni regionali

Ancora, gli allevatori minacciano di bloccare i seggi in tutta l’Isola per le elezioni regionali di Domenica 24 Febbraio. Il coordinamento dei pastori ha annunciato: “Bloccheremo la Sardegna il 24 Febbraio. Non entrerà nessuno a votare: non è che non andiamo a votare, non voterà nessuno, blocchiamo la democrazia, ognuno si assume le proprie responsabilità”. 

Anche il Governo è dalla parte dei pastori. La Federazione Coldiretti Sardegna sottolinea: “Sveglia alle 5 del mattino per la prima mungitura che sarà ripetuta nel pomeriggio per ottenere da ogni pecora circa un litro di latte al giorno che viene pagato circa 60 centesimi al litro, un’elemosina che non copre neanche i costi di allevamento e di alimentazione e spinge alla chiusura i 12mila allevamenti presenti in Sardegna”. 

 

Pulsante per tornare all'inizio