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Sanremo 2019, il resoconto: Bertè vincitrice morale, scontro social tra Salvini e Isoardi su Mahmood

La sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo si è appena conclusa, incoronando come vincitore Mahmood con Soldi. La kermesse canora, come da tradizione, è andata avanti fra polemiche (prima, durante e dopo), commenti sui look, gaffe ma anche momenti emozionanti. Il Web, intanto, urla a gran voce: “La vincitrice morale è Loredana Bertè!“…riassumiamo un po’ i momenti più cult di queste serate, tra scontri, personaggi e giudizi.

Loredana Bertè, vincitrice morale acclamata dal Web

Chi sono i personaggi che, al di là della Palma d’Oro, possono essere considerati i vincitori di quest’edizione? Tra i primi, sicuramente Loredana Bertè. La rockstar dal passato turbolento, in un periodo di rinascita dopo una fase oscura durata troppi anni, decide di rimettersi in gioco con umiltà e coraggio. Cosa non da poco e premiata con ovazione. “Se vinco, dedico tutto a Mimì“. Alla sorella Mia Martini, Loredana può certamente dedicare il grande affetto dimostrato dal pubblico. Anche se qualche utente di Twitter, giocando sul suo look, commenta “Ma perché ha sempre lo stesso vestito? Ha perso la valigia durante il viaggio?“. Noi, indubbiamente, ci uniamo a chi l’acclama come vincitrice morale. Altra “rivelazione” Paola Turci, storica cantautrice che ha fatto un Festival all’insegna del minimal e dell’eleganza. Vera e propria classe, a partire dalla musica. Arisa, al secolo Rosalba Pippa, invece, diverte il pubblico con il suo brano Mi sento bene ma fa qualche errore di look. Di certo però, a giudicare dai commenti sui social scatenati, non quanto Il volo, che vincono il poco gradito titolo di “vincitori del cattivo gusto“. 

Un Festival di polemiche. Lo “scontro” social fra Salvini e Isoardi sulla vittoria di Mahmood

Polemiche, gaffe e problemi tecnici. Anche questo è Sanremo. A iniziare dalle prese di posizione politiche del conduttore Claudio Baglioni circa il tema dei migranti, per finire con la vittoria di Mahmood. Tra i momenti cult del Festival in questo senso, possiamo decisamente elencare il titanico incontro tra Ornella Vanoni e Virginia Raffaele che annunciano Patty Pravo, l’orchestra che non parte proprio durante l’esibizione di Patty (pare che il pianista avesse bisogni impellenti) e la provocazione, sempre da parte della mitica Ornella, ai vertici Rai. “Sono venuta qui gratis, ma che non diventi un’abitudine!“. Le polemiche non sembrano arrestarsi nemmeno dopo la fine del Festival, anzi: la vittoria di Mahmood ha dato il via ad altri scontri, anche a tema (purtroppo) razzista. Circa l’incoronazione, un momento decisamente epico sui social è stato il contrasto d’opinioni tra Matteo Salvini e l’ex fidanzata Elisa Isoardi. Il primo scrive “Mahmood vincitore…la più bella canzone italiana? Mah!“, e, a distanza di pochi secondi, la conduttrice: “Mahmood ha appena vinto. La dimostrazione che l’incontro di culture differenti genera bellezza“. Insomma, quando anche il Festival di Sanremo diventa un pretesto per frecciatine tra ex. 

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