Sanremo 2019, Fabrizio Corona e la richiesta folle a Ultimo “Altrimenti non pubblichi”

Ultimo, il cantautore che sta partecipando al Festival di Sanremo 2019, sta ottenendo un enorme successo. E’ amatissimo dal suo pubblico, che non aspetta altro che il suo concerto allo stadio Olimpico il prossimo 4 luglio 2019.

Ultimo, cantautore romano del quartiere di San Basilio, cercò di sfondare anche in passato, con il suo vero nome Niccolò Moriconi. Correva l’anno 2015 e Niccolò pubblicava un singolo di denuncia contro alcuni aspetti della giustizia italiana, a partire dal caso di Fabrizio Corona. Il titolo della canzone è Un Uomo Migliore, cantata con Giancarlo Giannini. 

Ultimo si è immedesimato in Fabrizio Corona, cantando: “Sono Fabrizio e vi scrivo da dentro, da una gabbia di vuotoe cemento, vorrei tanto parlare a mio figlio, raccontargli la vita che ho fatto, che ho sbagliato ma questo lo so, qui nessuno è nato perfetto, di fronte a Dio mi pentirò”. E ancora: “E’ troppa la merda che mi sputano senza pensare…”.

La detenzione di Fabrizio è stata per Ultimo solo un pretesto: la sua cella simboleggia il vuoto, che ognuno di noi può provare, cercando di riempirlo con attimi intensi.

Fabrizio Corona, dal canto suo, ha dedicato al giovane cantautore un capitolo del suo libro, Non mi avete fatto niente., a partire dalla nascita di quel progetto che sembrava dovesse vedere la luce. “Mi scrivono che un ragazzo romano, il nuovo Tiziano Ferro, è mio fan e vorrebbe fare una canzone su di me. Spendono dei soldi nella produzione, vogliono solo il mio ok per usare il mio nome e cognome, la mia immagine, insomma mi chiedono di dare il consenso. Sapete qual è stata la mia risposta? ‘Voglio 10.000 euro’. 

Dopo pochi anni, Niccolò diventa Ultimo e vince Sanremo Giovani. Corona si mangia le mani, non perdonandosi l’errore compiuto in passato. Ha affermato di aver avuto bisogno di soldi  e non vedeva il talento in quel giovane cantante.