Alla fine della terza puntata di Adrian, andato in onda lunedì 29 febbraio, Adriano Celetano è comparso sullo schermo, anche se solo per pochi minuti. L’ideatore del controverso e discusso show-fumetto si è esibito cantando e ammesso il flop del suo show: “Confesso di aver sabotato coscientemente l’audience di Canale 5”. Frase che non deve essere piaciuta molto ai vertici Mediaset.
“Confesso di aver sabotato coscientemente l’audience di Canale 5 dicendo solo 13 parole“. A dire queste parole è nientedimeno che Adriano Celentano nel corso della terza puntata di Adrian, la serie animata da lui ideata che non sta avendo esattamente un buon riscontro di pubblico. Il Molleggiato è apparso per pochissimi minuti poco prima della fine del programma ed è andato a confessarsi da Nino Frassica: “Lo farò ancora per altre sei puntate, fino a che non resterà un solo ascoltatore: lui salverà il mondo” -aggiunge poi ironico e pungente Celentano.
Dopo le critiche e l’audience debolissimo, nonché la la presa di distanza dal programma del fumettista Milo Manara, Adriano Celetano fa mea culpa. Il suo originale show, infatti, può essere considerato un vero e proprio flop, anche se mancano ancora diversi appuntamenti. Nonostante ciò, Celentano ha comunque degli oneri nei confronti della Mediaset che trasmette il suo programma e così, nel tentativo di risollevare la situazione, il cantante siciliano si esibisce in quello che sa fare meglio: cantare.
Alla fine della puntata di Adrian, Celetano ha infatti interpretato tre sue storiche canzoni: Prima Pregherò e poi Hot dog buddy buddy rock around the clock. Poi, come di consueto, si è dileguato. Adesso tocca capire e vedere cosa si inventerà per le sei restanti puntate di Adrian.
Continuano le polemiche sullo show Adrian di Adriano Celentano, andato in onda il 21 e il 22 gennaio 2019. Questa volta a destare scalpore è il cartoon di Adriano Celentano e quel palazzo con scritto “Mafia International” nella città di Napoli. Tutto questo a fatto infuriare i napoletani, che si sono sentiti attaccati in modo inopportuno.
L’associazione Noiconsumatori tramite gli avvocati Angelo e Sergio Pisani presenterà querela contro la trasmissione di Canale 5 per la rappresentazione di Napoli quale capitale di mafia. Pisani ha rivelato che le offese gratuite e dannose amplificate dalla televisione saranno punite in sede giudiziale secondo la legge. Anche i responsabili della trasmissione di Canale 5 dovranno rispondere in tribunale, dato che non sono intervenuti per far cessare le violazioni e non hanno chiesto scusa il giorno seguente. Verrà chiesto il risarcimento danni da devolvere in beneficenza e pubblica utilità, ha fatto sapere l’avvocato.
Anche il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, aveva preso posizione contro Adrian in un intervento radiofonico a Un giorno da pecora. “È proprio brutta la fotografia, l’idea che Napoli nel 2068 sia vinta dalla mafia. Da tre, quattro anni è la prima città in Italia per crescita culturale e turistica. Una città che va verso la cultura non può mai diventare una città mafiosa” – ha dichiarato De Magistris.
Photo Cedits Facebook
Il mondo della televisione italiana si prepara a un cambiamento significativo con lo spostamento di… Read More
Chiara Iezzi racconta il riavvicinamento con la sorella Paola dopo anni di conflitto, la sua… Read More
Belen Rodriguez ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico, non solo per i suoi progetti lavorativi,… Read More
La giornata del 28 marzo 2025 porta introspezione e comunicazione autentica, con la Luna in… Read More
Chiara Ferragni parla di relazioni tossiche, enfatizzando l'importanza dell'autovalutazione e del rispetto, e incoraggia le… Read More
Il mercato del lavoro subisce cambiamenti profondi a causa di crisi economica, globalizzazione e tecnologia,… Read More