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Al Bano, la clamorosa confessione: “Tornerò al Festival di Sanremo, non mi ritiro più”

Al Bano, reduce dal successo di 55 passi nel Sole, ospite nel programma Verissimo di Silvia Toffanin afferma che non vuole più ritirarsi dalle scene e confessa: “Tornerò a Sanremo. L’esclusione di due anni fa non l’ho mai digerita”.

Al Bano e l’intervista a Verissimo con Silvia Toffanin

Il cantante Albano Carrisi, ospite dell’ultima puntata di Verissimo, è tornato a parlare della sua carriera e dei suoi progetti futuri. Dopo il grande successo di 55 passi nel sole, la cui seconda puntata andrà in onda il 30 gennaio su Canale 5, nell’intervista con Silvia Toffanin esordisce così: “Andrò in Mongolia, Cina e Giappone. Non mi ritiro più. Mi venne una strizza pazzesca, una paura terribile quando dopo tanto peregrinare una sera da Bruno Vespa non ricordavo le parole e non riuscivo a can-ta-re. Per onestà decisi di smettere, di arrivare a fine dicembre. Poi grazie a Dio la voce è tornata sempre più forte e bella, ho fatto una serata al Cremlino, quattro ore di prove e di spettacolo e quando ho finito mi sentivo un ragazzino. Ho visto che ce la facevo. Mi è andata bene. Annunciare di ritirarmi era un pugno allo stomaco prima a me e alla mia esistenza e poi agli altri. Era come togliermi una parte di vita e questo mi faceva stare male”. 

La clamorosa confessione di Al Bano: “Tornerò al Festival di Sanremo”

La giovane padrona di casa affronta poi l’argomento del momento, ovvero il Festival di Sanremo, “ci sei andato 18 volte e sei rimasto con la delusione di due anni fa” e l’artista pugliese: “Quell’esclusione non l’avevo per niente prevista altrimenti avrei preso degli accorgimenti. Ci devo ritornare! Quando? L’anno prossimo. Romina non ama molto Sanremo, sono io il sanremese. Andrò da solo. Mi piace l’idea di Sanremo, io nasco in un paesino del Sud in un’epoca in cui dovevi elemosinare nelle sedi di partito di vedere quel programma. Era la fonte del Niagara di quelle note che ti entravano dentro, facevamo il pieno per un anno. Mi appassionava. Vedo Sanremo come un bambino vede un gran bel giocattolo. È come la Champions per un calciatore. E’ una fonte di adrenalina pura, lì provi un’emozione unica” e tira fuori un aneddoto: “Ricordo che ero a fianco al grande Ray Charles che doveva cantare e ripeteva ‘non so perché mi sento molto nervoso’. Anche lui si era emozionato

Poi il Carrisi vuole dire la sua anche sulle dichiarazioni di Claudio Baglioni sul tema migranti: “Ogni essere umano ha diritto a esprimere quello che sente. Perché Baglioni non dovrebbe dire quello che pensa? Non vuol dire stare contro qualcuno o qualche istituzione. Un cittadino di nome Baglioni ha espresso su domanda di un giornalista la sua opinione. Era giusto rispondere, non è andato lì a fare un comizio”. Il cantante chiude poi così:  sogni non si dicono mai perché non si avverano, ma vorrei diventare di nuovo nonno”. 

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