
Alessandro Cattelan, il noto conduttore di “X Factor”, ha suscitato scalpore per una foto pubblicata sul suo profilo Instagram.
Sdraiato sul divano, abbracciato a sua figlia Olivia, mentre legge un libro. Sembrerebbe un’immagine perfetta,di un padre con la figlia, che si riposano serenamente sul divano di casa. Ma a quanto pare il libro in questione non è stato molto apprezzato. Il libro è “La bambina con due papà“di Mel Elliot, scritto per sensibilizzare i bambini sul tema delle famiglie arcobaleno.
Pioggia di critiche sui social
I leoni da tastiera più agguerriti hanno iniziato ad attaccare la scelta di Cattelan di leggere un libro “gay friendly” alla figlioletta. Numerosi i commenti negativi avuti sui social. “L’omosessualità è lo stadio finale dell’evoluzione umana. Poi c’è l’estinzione.” E ancora“Io non me la prendo con chi legge questi libri, ma con chi li scrive. La natura esiste e andare contro natura non porta a niente di buono”. “Perchè leggi questi libri di me*** alle tue figlie?”. La risposta di Cattelan non si è fatta attendere: “Perchè da grandi non facciamo domande stupide come questa“, asfaltando così i suoi followers. Un’altra risposta del conduttore che ha ricevuto quasi 4 mila like è stata molto piccata:”Dovesse venirti l’influenza, mi raccomando non prenderti l’aspirina. E’ contro natura”.
Ai microfoni di Radio Deejay ha commentato, poi, la vicenda. “Dopo il titolo agghiacciante su un quotidiano che non nomino, ho deciso di leggere un libro per bambini a mia figlia, che mi è arrivato a casa qualche giorno fa. Racconta la storia di una bambina che ha due papà. Ho messo la foto di me che leggo questo libro a mia figlia Olivia. e ho passato la sera a litigare con gli utenti. il 97% di loro sono persone perbene. C’è chi lo pensa diversamente ma si spiega con toni corretti, e pochissimi che fanno casino. Ho passato la serata a ‘divertirmi’ con loro“.
Il conduttore di “X Factor” ha anche concordato con un insegnante che vorrebbe eleggere questo libro nelle scuole ma teme la reazione dei genitori: “Ma perchè no? Io sono del parere che un bambino più impara, più cose sa del mondo, meglio è”.