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Detto da loroPrimo Piano

Fabrizio Corona lancia il suo partito: “Prenderei cento volte i voti di Salvini”

Si sta dando un gran daffare Fabrizio Corona per la promozione dell’autobiografia “Non Mi Avete Fatto Niente“. Nell’ultima settimana le apparizioni pubbliche si sono moltiplicate, una più clamorosa dell’altra, andando ad anticipare l’evento più importante: la presentazione del libro, avvenuta ieri sera a Milano davanti ad un pubblico assortito di giornalisti più o meno noti. Fabrizio Corona si è presentato accompagnato da un corteo di ragazzi in felpa rossa (il “Team Corona“) con bottiglie di gin in mano. Nel corso della presentazione, in seguito alla presentazione di rito del libro, è arrivata la fatidica affermazione, già anticipata in passato: “Siamo l’inizio di un nuovo movimento politico“, ha spiegato Fabrizio Corona.

“Salvini? Da mandare in galera”: Fabrizio Corona scatenato alla presentazione dell’autobiografia

I punti e le mire del Team restano oscuri, ma Fabrizio Corona ha comunque trovato modo di attaccare direttamente la politica contemporanea del Paese, discutendo della nuova forma di consenso basata sulla visibilità social, e di come in una simile disciplina lui sarebbe campione. “Come dicono i miei psichiatri, ogni due giorni faccio qualcosa perché si parli di me e che possa uscire sui giornali“, ha spiegato l’imprenditore. “E’ così anche per i politici. Guardate Matteo Salvini: cinquanta stories al giorno, una frasetta sotto senza nessun contenuto. E’ solo materiale per fare notizia“.

Matteo Salvini è diventato a quanto pare il bersaglio preferito di Fabrizio Corona, che andando avanti ha nuovamente rivolto le sue critiche al Ministro dell’Interno. “Se fossi incensurato prenderei cento volte i suoi voti“, ha spiegato, allargando la tesi della visibilità social. “E le cose che dice sulla polizia, che farebbe bene a sparare ai posti di blocco, è roba da prenderlo e mandarlo in galera“.  Un sorprendente endorsement arriva sul finale nei confronti dei vecchi leader della Seconda Repubblica: “La vera politica non è cercare i follower e i like della gente“, ha concluso Fabrizio Corona, “ma farla con il popolo, come faceva Bersani“.

E’ in arrivo un’altra scoppiettante puntata di Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin. Domani, sabato 19 gannaio, alle ore 16 su Canale 5 la padrona di casa ospiterà, tra gli altri, Fabrizio Corona

“Nel carcere la palestra è l’unico luogo a non essere controllato dalle guardie. Quando bisogna litigare o regolare dei conti si va lì, e io a San Vittore ho litigato parecchio”Queste le parole di Fabrizio Corona, ospite in esclusiva domani a Verissimo, per anticipare alcuni passaggi del suo ultimo libro ‘Non mi avete fatto niente’.

Fabrizio Corona e l’intervista-fiume a Toffanin

In merito alla sua fuga in Portogallo e poi alla sua cattura, Fabrizio afferma: “Approfitto per dire una cosa: sul caso Battisti trovo scandaloso che quando io sono tornato dal Portogallo mi è venuto a prendere lo stesso reparto che è venuto a prendere lui, ma con una differenza: Battisti, che è un criminale, è uscito dall’aereo senza manette, libero, io avevo addirittura quattro paia di manette”.

L’ex re dei paparazzi confessa anche che in carcere ogni due mesi, si sottoponeva ad alcuni   trattamenti estetici: “Esiste il diritto al lavoro e io lavoro con la mia faccia. Fuori dal carcere avevo iniziato delle cure estetiche che ho dovuto continuare anche mentre ero dentro”.

Corona confessa, poi, la sua dipendenza dal denaro. Per questo dichiara di vedere uno psichiatra: “In passato ho fatto uso di cocaina, ma ho smesso da tantissimo tempo. I soldi per me sono la stessa cosa, una droga. Negli anni ne ho guadagnati tantissimi e avere tanti soldi in tasca mi dà sicurezza, anche per questo mi sto curando, vado da uno psichiatra”.

Infine, a Silvia Toffanin che gli chiede della sua burrascosa vita sentimentale, Fabrizio confessa: “È un momento un po’ particolare, ad oggi frequento una persona, ma non posso rivelarti il nome”.

 

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