Adrian, nuovo flop per lo show di Adriano Celentano: Mediaset in pericolo
Ieri sera, 22 gennaio 2019, è andata in onda la seconda puntata di “Adrian“, lo show televisivo di Adriano Celenatano.
Anche questa volta è stata una delusione per i fan del noto cantautore. Parla fuori campo, Adriano Celentano e quando arriva sul palco fa scena muta. La seconda puntata ribadisce il mistero che ha avvolto il programma fin da quando era stata annunciata la sua messa in onda. Intorno alle 22 Celentano arriva sul palco di Verona con un giornale in mano, tra gli applausi del pubblico che sembra essere abbastanza innervosito dalla situazione. Tutti attendono che il protagonista parli, ma niente. Scena muta. Solo qualche scrollata di spalle e qualche gesto lento. Una presenza incombente alle spalle di Giovanni Storti e Natalino Balasso, costretti a far battute su di lui che li osservava in silenzio tra le risate sempre più imbarazzate del pubblico e, si sospetta, sotto gli occhi sempre più sbarrati dei vertici Mediaset.
Il pubblico è decisamente deluso, sconcertato e amareggiato. Adriano Celentano se ne va in silenzio e parte il cartone con i disegni di Milo Manara. Insieme a Celentano se ne va via anche l’entusiasmo del pubblico e dei telespettatori.
Il mistero di “Adrian”
“Adrian” è stato fin da subito uno show avvolto nel mistero. Infatti le ultimissime indiscrezione dicevano che Adriano Celentano avesse abbandonato il set e la stessa Verona e che lo show sarebbe stato annullato. La prima puntata, andata in onda lunedì 21 gennaio 2019, ha confermato l’alone di mistero che ha avvolto lo show fin da subito. Secondo quanto previsto dal palinsesto Mediaset, Adrian sarebbe dovuto iniziare alle 21.20, subito dopo Striscia la Notizia, fino a mezzanotte. Ma niente sembra essere andato secondo i piani. Adrian, infatti, finisce alle 23.15 e non a mezzanotte, con la messa in onda del cartoon e qualche retroscena delle prove dei ragazzi. Il telegiornale è dovuto iniziare un’ora prima, scombussolando i giornalisti che non avevano le prime pagine dei quotidiani a disposizione. Inoltre, la Mediaset ha deciso di mandare in onda un film di Luciana Littizzetto, “Ravanello Pallido“, che non era assolutamente previsto dal palinsesto e che non era scritto neanche sulla guida tv. Quindi un’ulteriore prova dello stravolgimento dei palinsesti.
La storia
Non è certo se tutto questo mistero possa essere atto a creare maggiore hype nello spettatore. Articolata in ben nove serate, la storia sarà ambientata nel 2068. In un futuro distopico un Potere corrotto con l’inganno costringe il suo popolo ad una grigia omologazione e verrà combattuto da un semplice orologiaio (Adrian) mosso da ideali di Libertà e Bellezza. Nella serie ci sono tutti i riferimenti più cari a Celentano, dalla via Gluck ai temi dell’ambiente, della politica, del consumismo sfrenato, della lotta contro la violenza sulle donne.