Sono mesi ormai che circolano rumors su una presunta liaison tra il ballerino Andreas Muller e l’insegnante di Amici, Veronica Peparini. Il ballerino su Instagram ha scritto un lungo post (ma ha volutamente non accennato alla sua vita privata). In molti sui social hanno pensato che Andreas si riferisse alla querelle di Marco Alimenti. Ballerino che è Timor Steffens ha eliminato dalla scuola più famosa del piccolo schermo.
Marco, per volere del professore, ha abbandonato il talent show di Canale 5 e a nulla è valsa la difesa della Peparini. Timor si è addirittura rifiutato di fare lezione con Marco, atteggiamento che ha scatenato una vera e propria occupazione della scuola. Avvenimento mai accaduto prima nella storia del programma.
Le dichiarazioni di Andreas
“Non parlerò ne di vita privata, ne di altro che vorreste sentir dire. Voglio solamente avere la possibilità di sostenere, cosa che purtroppo si fa molto poco dalle nostre parti. devo tanto a questa donna e non per quello che tanti di voi dicono o pensano. Io non sono stato raccomandato da nessuno e non ho vinto il programma perché piacessi a nessuno di importante”.
Sono stato ad Amici grazie a Maria, alla quale devo tutto. Sono stato attaccato da qualcuno e sostenuto da altri, ho vinto Amici e ho avuto la fortuna di incontrare un pubblico che mi capisse e un’insegnante che credesse in me, mettendoci la faccia, che lavorasse su quelli che da altri venivano visti come limiti. Sono entrato da allievo, ho avuto la possibilità di studiare, andare avanti e migliorarmi. Ognuno di noi ha un potenziale, ognuno di noi può migliorare e tutti meritiamo una possibilità, ma questo capita quando incontri insegnanti che non ti mostrano il loro potenziale, ma che puntano a far uscire il tuo. Io e altri ragazzi non siamo entrati ne imparati, ne professionisti. Siamo cresciuti.
L’appello del ballerino
“Detto questo non voglio attaccare gli insegnanti, perché non mi permetterei mai, ne difendere allievi perché penso che ogni ragazzo sappia difendersi da se con il sostegno giusto. Voglio dire però a tutti di tornare con i piedi per terra. Di giudicare le persone per il proprio lavoro e non per la loro vita. Adesso mi rivolgo ai professionisti di ogni campo: ricordatevi che senza una possibilità non sareste dove siete. Perché per la regola dei famosi 5 secondi per capire, io neanche sarei arrivato alla formazione della classe, perché ero una pi**a e neanche io mi sarei dato un soldo di fiducia a primo impatto.”