
Lele Mora è stato rapinato e picchiato mentre si trovava in un campo rom a Milano. Il fatto risale a fine maggio 2018, nel quartiere Chiesa Rossa. Lele Mora, insieme ad un pluripregiudicato per rapina, porto d’armi, ricettazione e spaccio, arrivano all’appuntamento con 40 mila euro in tasca, per comprare bottiglie di champagne. Qualcuno li aveva invitati assicurandogli che la qualità dello champagne – Dom Perignon e Cristal– era di prestigio e che il prezzo era assolutamente conveniente. “Ci hanno detto di seguirli in auto lungo il Naviglio, siamo arrivato su uno sterrato e poi ad un cancello. Ho capito solo a quel punto che eravamo in un campo nomadi”, racconta Mora sentito nell’ambito dell’inchiesta. Al posto dello champagne ad attenderli c’erano solo i rapinatori. I due sono stati malmenati e cacciati via dal campo nomade.
Sotto shock e a mani vuote, l’ex agente dei vip torna a casa. “Non ho denunciato perchè temevo che a causa della mia notorietà il fatto mi si ritorcesse contro” ha affermato Mora. Ma le vicissitudini non sono finite, dato che la somma rapinata non era neanche di sua proprietà. Iniziano le minacce violente e le richieste dei soldi come risarcimento da parte del pregiudicato, ora indagato per estorsione. “Ora rivoglio indietro i miei soldi. Entro domani alle ore 12 devi darmi 20 mila euro“. Mora interrogato racconta di aver avuto molta paura, dato che l’uomo di presentava sempre con altri 5-6 compagni. Ha chiesto i soldi al figlio e ha pagato.