Rihanna denuncia suo padre: ciò che ha fatto è illegale
Il noto sito scandalistico americano, TMZ, ha lanciato una notizia disarmante. A quanto pare la famosa cantante Rihanna avrebbe denunciato suo padre, Ronal Fenty. Il motivo? Avrebbe usato il marchio di sua proprietà, Fenty appunto, per crearsi un proprio business.
Nel 2017 il padre di Rihanna ha fondato la Fenty Entertainment, una società che ricerca e sostiene giovani talenti. L’uomo è accusato di guadagnare sfruttando la reputazione di sua figlia e del suo brand. Per la cantante tutto questo ha rappresentato un grosso problema. In effetti, è lei ad aver fondato per prima il marchio Fenty per una serie di imprese dedicate al mondo dello showbiz.
La linea che ad ora risulta avere maggiore sviluppo è Fenty Beauty, lanciata dalla cantante nel settembre 2017 e dedicata alla cosmetica. Rihanna ha portato avanti questo progetto perchè stufa della mancanza di varietà per quanto riguarda i colori proposti dalle altre aziende beauty. La parola d’ordine del brand è Inclusività; la linea propone ben 40 tonalità di fondotinta, rossetti, illuminanti e contour stick, non facendosi mancare proprio nulla.
Il successo del marchio Fenty inevitabilmente ha portato la cantante a ritenere che il padre stia approfittando della forza del suo marchio. Inoltre Rihanna ha accusato il padre di aver sfruttato il brand anche per aprirsi una catena di resort nella Repubblica Dominicana. Nella sua denuncia Rihanna accusa la Fenty Entertainment di aver negoziato a suo nome 15 spettacoli in America Latina a dicembre 2017, per un totale di 15 milioni di dollari. Stiamo parlando di una vera e propria truffa, dato che Rihanna non ha mai saputo nulla di quei presunti concerti che avrebbe dovuto tenere e non ha mai autorizzato l’azienda a stipulare contratti per suo conto.
Il rapporto tra Rihanna e suo padre è sempre stato turbolento e, questa truffa avrebbe portato la giovane cantate a denunciare il padre. Rihanna più volte ha cercato di convincere il padre a non lucrare sul nome Fenty, non ottenendo mai niente. Le vie legali sono stata l’unica soluzione possibile, affinchè la cantante possa tutelare il suo nome, soprattutto a ridosso dell’uscita del suo nuovo album atteso nel 2019.