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Bohemian Rhapsody trionfa ai Golden Globe, ma nel film viene omesso il grande amore segreto di Freddie Mercury

Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio 2019 sono andati in scena i Golden Globe. Kermesse attesissima e antesignana degli Oscar. A trionfare è stata la pellicola “Bohemian Rhapsody”, che incassa il globo d’oro come miglior film drammatico. Rami Malek trionfa come miglior attore nei panni del leader dei Queen. L’attore che ha interpretato uno dei più grandi miti della musica mondiale ha così ringraziato. “Grazie a Freddie Mercury per avermi dato la gioia di una vita. Ti amo, uomo bellissimo, questo è per e grazie a te”. Mr. Robot, emozionatissimo, è stato accompagnato alla premiazione al Beverly Hills Hotel dalla compagna Lucy Boynton. L’attrice e collega sul set ha interpretato l’ex fidanzata e fedele amica di Mercury.

Nel film però in molti si sono chiesti come mai non sia stata fatta menzione al grande amore segreto di Freddy Mercury, il ballerino russo Rudolph Nureyev. Il danzatore e il leader del gruppo pop avevano una relazione passionale e segreta. I due artisti, entrambi morti di Aids, si dice che si incontrassero tutte le volte che potevano. E che passavano intere ore al telefono quando erano lontani.

L’amore segreto di Freddie Mercury

A rivelare la passione segreta del cantante, è una biografia del famoso ballerino appena pubblicata a Mosca. Autore del libro, di cui ha riferito ieri il quotidiano britannico Daily Express, è lo scrittore russo Yuri Matthew Ryuntyu. Nella biografia – intitolata Nureyev senza trucco – sono riportati anche estratti di 49 lettere che il ballerino, morto nel 1993 a 54 anni, scrisse allo scrittore australiano Patrick White e nelle quali fa riferimento alla sua relazione con Freddie Mercury. Nelle missive lo chiama “Eddie”, solo parlando della sua morte, avvenuta nel 1991, lo chiama con il suo vero nome, scrivendo: “Ha voluto morire da solo nella sua casa di Londra. Pioveva e io piangevo la morte del grande Freddie Mercury”. Le lettere, oltre alla intensa relazione con la rock star britannica, rivelano anche numerosi altri incontri omosessuali del ballerino ed evidenziano la solitudine che lo spingeva nei suoi frequenti viaggi a trovare compagni occasionali.

Si dice inoltre che nel videoclip di I want to break free una parte della coreografia sia stata proprio coreografata da Nureyev. Infatti il ballerino russo ha più volte interpretato l’opera classica di Debussy L’après midi d’un faune, le cui scene e i costumi ricorrono anche nel videoclip della nota canzone dei Queen. 

Freddie Mercury
Rudolf Nureyev
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