Paolo Bonolis e la moglie Sonia Bruganelli vivono ogni giorno un dolore grande: la malattia della figlia. La ragazza, ormai sedicenne, soffre per alcuni problemi di salute che la penalizzano anche nelle più semplici azioni quotidiane. Le cure cui si sottopone sin da quando era piccola l’hanno aiutata a superare alcuni dei suoi limiti, eppure la situazione resta complessa. Una fonte inesauribile di tristi pensieri, soprattutto per dei genitori che, come tutti, vorrebbero che i figli non soffrissero mai. La piccola Silvia, invece, deve fare i conti con una disabilità motoria oltre ad essere cardiopatica. Fino a qualche anno fa si spostava solamente in carrozzina ma per fortuna ora è quasi del tutto autonoma. La Bruganelli ha parlato per la prima volta della situazione in seguito alle critiche ricevute per il famoso noleggio dell’aereo privato. Sui social l’avevano aspramente criticata per l’ostentazione della sua ricchezza, così lei aveva precisato che quella decisione rappresentava semplicemente un modo per rendere le cose più facili alla figlia.
Il dolore più grande
In seguito sia lei che il marito Bonolis sono tornati sulla questione in occasione di un’intervista rilasciata a Matrix: “La malattia di nostra figlia è il nostro dolore più grande”, avevano affermato i coniugi Bonolis. Nonostante il dramma di Silvia, le critiche del web per la presunta ostentazione del benessere economico della famiglia non si sono mai arrestate. Le più recenti sono legate proprio alla festa di compleanno di Silvia, giudicata esagerata e troppo sfarzosa. Mamma Sonia tuttavia se n’è fregata e ha voluto regalare alla figlia una dedica speciale su Instagram: “Oggi, 16 anni fa, iniziava il nostro percorso insieme… Ne abbiamo fatta di strada io e te. Siamo partite in salita, e che salita, ma insieme siamo riuscite a percorrere anche i sentieri più impervi e scoscesi. Ci siamo conosciute pian piano, abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo avuto paura. Ora sei diventata una donna ed io non posso far altro che starti accanto mentre vivi la tua vita da 0 a 100, come dice la tua canzone preferita. Mamma”, le ha scritto dal profondo del cuore.
Le critiche del web
Ormai Sonia Bruganelli ci ha fatto il callo: tutto ciò che condivide sui social diventa oggetto di polemica. Così, anche un semplice caffé ha sollevato un polverone. La Bruganelli ha condiviso la foto di tre tazzine, commentandole poi in maniera giocosa: “Thanks @IqosItalia perché venirvi a trovare è sempre piacevolissimo #coffeetime #rome #friends #gifideas #newiqos”. Nulla di male, sembrerebbe. Il popolo del web non è stato dello stesso avviso ed è subito partito all’attacco. Sul post sono apparsi commenti contrariati: “Sonia non dovresti pubblicizzare questo prodotto, è vietato ai minori di 18 anni”, le hanno scritto. Molti invece hanno preferito tacere: se di solito non si lasciano sfuggire l’occasione di salutare la bella Sonia, stavolta il riscontro è stato decisamente scarso. Un’accoglienza tiepida, si potrebbe dire, per un tacito dissenso.
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