Claudio Baglioni rifatto: la verità sui ritocchi del presentatore di Sanremo
Claudio Baglioni sarà per la seconda volta consecutiva al timone del Festival della canzone italiana di Sanremo, che ha praticamente rivoluzionato. I giovani infatti hanno avuto un “Sanremo” a parte. Il vincitore approderà poi nella kermesse ufficiale gareggiando al pari di tutti gli altri Big. Una “non-novità” invece sono i pettegolezzi intorno ai presunti “ritocchini” che per alcuni lo hanno reso irriconoscibile.
Il suo primo Sanremo è stato un vero successo, d’altronde Claudio Baglioni oltre ad essere un cantautore stimato, per anni è stato considerato un vero e proprio sex symbol. In passato è stato spesso “accusato” di aver fatto un massiccio ricorso alla chirurgia (ricordiamo il caso Antonio Ricci, che lo definì “con il botulino nel cervello”). Interventi a parte, oggi Baglioni appare molto cambiato e forse fisicamente meno in forma rispetto al passato. D’altronde il cantautore si sta avvicinando ai 70 anni ed è normale non essere più al top. Resta sicuramente un uomo e un artista molto affascinante.
Claudio Baglioni rifatto: gli interventi di chirurgia plastica per salvargli la faccia, letteralmente
In principio non fu pura vanità. Un evento drammatico ha radicalmente segnato la vita privata, oltre che artistica, di Claudio Baglioni. Era il 3 novembre 1990 quando il cantautore rimase vittima di un grave incidente automobilistico. Del caso si parlò molto al tempo, non solo per la chiara fama di cui Baglioni già godeva ma soprattutto per la gravità e le conseguenze dell’impatto.
Claudio era all’apice del successo e inizialemnte si temette che l’incidente avesse compromesso per sempre le sue abilità canore. Seguirono settimane molto complesse. Prima dell’incidente stava ultimando la lavorazione dell’album Oltre, in uscita il 17 novembre dello stesso anno, che si sarebbe rivelato fondamentale per la sua vita artistica.
Per fortuna, nei giorni immediatamente successivi fu possibile ridurre il profondo taglio alla lingua grazie ad un intervento che sfruttava la tecnologia laser. Inoltre, le ferite riportate sul viso vennero neutralizzate attraverso l’ausilio di nuove tecniche di chirurgia plastica, che però hanno modificato parzialmente qualche tratto della sua fisionomia. Da qui lo spunto per il gossip sui presunti ‘ritocchini’. Allo stato dei fatti ci sono stati ma dobbiamo ricordare che a monte si era consumata una vera e propria tragedia.