Alfonso Signorini: gaffe in diretta con Alessia Marcuzzi per foto compromettenti. Gelo in studio [VIDEO]
Ospite nell’ultima puntata di quest’anno di CR4 La Repubblica dell Donne, Alessia Marcuzzi ha raccontato aneddoti più o meno inediti della sua vita professionale e privata. Inaspettatamente, un vero e proprio momento imbarazzante si è verificato durante la diretta, quando Alfonso Signorini, la spalla del padrone di casa Pietro Chiambretti, ha tirato in ballo il figlio della presentatrice.
Pietro Chiambretti per l’ultima puntata di quest’anno del suo CR4 La Repubblica delle Donne ha deciso di ospitare Alessia Marcuzzi. Rispondendo alle domande del conduttore, la Iena si è raccontata piuttosto nel dettaglio. La narrazione è partita dagli esordi nella tv iniziati con una serie di provini al suo primo programma ‘Colpo di Filmine’ ed ha toccato anche i punti salienti della sua vita privata. Alessia ha parlato della relazione con Simone Inzaghi e di quella con Francesco Facchinetti, poi anche del matrimonio con il marito Paolo Calabresi Marconi.
Tante le domande per la Marcuzzi, che si è rivelata pronta a rispondere con sincerità e ironia. A spalleggiare Chiambretti c’era l’informatissimo Alfonso Signorini, che ha partecipato all’intervista col suo solito piglio da maestro del gossip. Proprio a proposito di questo, l’uscita è stata clamorosa. Un momento molto imbarazzante quello che ha visto Signorini raccontare un retroscena sul figlio di Alessia Marcuzzi, Tommaso Inzaghi. Il ragazzo non ancora maggiorenne sarebbe protagonista di alcuni scatti fotografici sconvenienti.
Le parole del re del gossip sono state: “Vi racconto una cosa che nessuno sa… Lei è una mamma molto protettiva… Quest’estate mi sono arrivate delle foto…” ha esordito il direttore di Chi. Per tentare di far tacere Signorini interviene il conduttore: “Alfo non si dice questa cosa… Ci sono dei minorenni…”.
“Mi sono arrivate delle foto di Tommy che per lei era un bambino… Alla faccia del bambino!”, ha esclamato Signorini suscitando la curiosità dei presenti e anche, di Eva Zanicchi.