
Sono ormai passati sette anni dal giorno in cui Lamberto Sposini ha lasciato il mondo della tv. Il 29 aprile 2011 l’allora conduttore de La vita in diretta è stato colpito da un terribile ictus mentre si preparava a narrare gli eventi del royal wedding del Principe William con Kate Middleton. Da quel momento la sua vita è cambiata radicalmente ed è stata caratterizzata da una lunga convalescenza.
L’ictus e i soccorsi troppo lenti
Quel giorno in studio accadde l’impensabile. Il malore intervenne durante i preparativi della diretta e poi il resto lo conosciamo bene. All’epoca ci fu un’accesa polemica per la mancata celerità dei soccorsi: Sposini fu trasportato al più vicino pronto soccorso, presso l’Ospedale Gemelli di Roma, ma a quanto pare ben 2 ore dopo il malore avuto negli studi della Rai. Da quel giorno sono trascorsi 7 anni eppure la sua vita appare ancora molto diversa rispetto a prima: purtroppo l’emorragia cerebrale ha lasciato degli strascichi terribili ed irreversibili che l’hanno costretto a ritirarsi a vita privata.
La tv si è dimenticata di lui
Oggi Lamberto Sposini si è trasferito a Milano. Ad occuparsi di lui è soprattutto la figlia Matilde, dopo il divorzio dalla moglie Sabina Donadio. Quest’ultima, nonostante la fine del matrimonio, è comunque una presenza importante per lui (ne cura le pubbliche relazioni). È stata proprio la Donadio a lanciare accuse pesanti nei confronti dei colleghi dell’ex marito, i quali sembrano essersi completamente dimenticati di lui. Mara Venier (accanto a lui proprio a La vita in diretta) e Barbara D’Urso, in apparenza, sono le conduttrici che più spesso hanno speso parole d’affetto per lui dai rispettivi programmi. Per il resto, solo silenzi.
L’impegno sociale di Lamberto Sposini
Il nome di Lamberto Sposini sembra essere sparito completamente dai radar, probabilmente in maniera ingiusta. Il diretto interessato utilizza i social per mostrarsi al pubblico e per far partecipi gli altri delle sue azioni. Nonostante non sia autosufficiente e riesca ad esprimersi solamente con gli occhi, il giornalista è spesso protagonista di opere lodevoli. Basti notare la foto che lo ritrae accanto ad un bambino disabile, uno scatto commovente che dimostra ancora una volta il su valore umano.