Isabella Noventa, all’asta villa omicidio: le accuse del fratello
Va all’asta la villa in cui venne uccisa Isabella Noventa. La casa del ballerino Freddy Sorgato, in via Sabbioni 11 a Noventa Padovana, dove è stata massacrata la segretaria di Albignasego la sera tra il 15 e il 16 gennaio di due anni fa, sta per essere venduta. Il primo appuntamento in Tribunale è stato fissato per il prossimo 12 di febbraio. Paolo, il fratello di Isabella, ha dichiarato: “E’ una abitazione maledetta, spero solo che qualcuno la acquisti“.
Il primo tentativo di vendita di quella villa vicino all’argine del fiume Brenta dove i fratelli Sorgato hanno tolto la vita a Isabella, è stato fissato per il 12 di febbraio in Tribunale a Padova. Ancora non è stato deciso il prezzo a cui verrà battuta la prima offerta. Lo si saprà solo intorno a metà di gennaio. Tuttavia una perizia tecnica ha stimato il valore dell’abitazione del ballerino tra i 350 mila e i 400 mila euro, come riportato da Il Gazzettino.
Dov’è il corpo di Isabella?
Lo scorso 9 ottobre, la Corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado condannando a 30 anni di carcere i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco a 16 anni e 10 mesi. Il corpo di Isabella, però, non è mai stato ritrovato. Vani sono stati i numerosi appelli lanciati, anche in televisione, dalla madre e il fratello della 54 enne. Recentemente, Paolo Noventa aveva spiazzato il pubblico di Pomeriggio Cinque con delle dichiarazioni molto forti. “Non è un appello a Freddy ma un’offerta a Debora, la donna che ha ucciso mia sorella. Visto che la coscienza non ce l’ha e gli anni se li dovrà fare tutti in carcere, visto che quel corpo è scomodo e significante per loro, per noi è invece importante, sono anche disposto a pagare una bella somma“.
Affermazioni scioccanti quelle del fratello di Isabella. Parole che hanno lasciato interdetta anche la stessa conduttrice. “Offrire dei soldi a una donna che è stata dichiarata colpevole, è una roba forte” aveva commentato la D’Urso. “Io vedo mia madre soffrire tanto per questa cosa e di conseguenza è una scelta… il vile denaro non è importante per noi ma forse più per loro” ha replicato Paolo Noventa.
La ricostruzione dell’omicidio
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura, Isabella Noventa è morta per gelosia e rancore. Uccisa con una mazzetta nella casa di Freddy Sorgato. Tutto, secondo la ricostruzione, sarebbe stato studiato a tavolino dal trio, anche come dovevano sbarazzarsi del corpo. A dimostrazione di ciò per la Procura vi sarebbero diversi passaggi, tra cui la passeggiata che Manuela Cacco fece in centro per farsi riprendere dalle telecamere con indosso il giacchetto di Isabella Noventa.
I fratelli Sorgato intercettati in carcere: “Non riusciranno mai a trovare il corpo”
Il delitto presenta ancora molti punti oscuri: fra tutti, il mancato ritrovamento del corpo della segretaria di Albignasego, in provincia di Padova. Il ballerino e la sorella, con la complicità della tabaccaia veneziana Manuela Cacco (condannata a 16 anni e 10 mesi di reclusione), hanno fatto sparire il cadavere. Nei colloqui intercettati in carcere, i due appaiono estremamente lucidi e calcolatori. Da questi filmati, infatti, emerge chiaramente come i fratelli Sorgato non hanno alcuna intenzione di svelare il luogo dove è sepolto il cadavere. “Non riusciranno mai a trovare il corpo” queste le parole incriminate.