Maria Tanina Momilia è stata uccisa e gettata in un canale a Fiumicino dal suo personal trainer Andrea De Filippis. L’uomo ha confessato l’atroce delitto, spiegando agli inquirenti che il suo è stato un raptus, un gesto violento d’impeto dovuto ad un movente passionale. Il personal trainer sostiene che lui e Tanina avessero una relazione segreta e che la donna, a seguito della sua decisione di volerla lasciare, voleva rivelare tutto. Daniele Scarpati, il marito della donna, non ha mai creduto a questa versione.
“Ho ucciso io Tanina – ha ammesso ai Carabinieri Andrea De Filippis – voleva raccontare a tutti di noi. L’ho ammazzata in palestra dopo la lezione. L’ho voluta incontrare per dirle che questa storia così non poteva continuare”. Questo è ciò che ha detto l’uomo, il quale ha aggiunto di aver utilizzato un manubrio da body bulding per colpirla alla nuca.
L’uomo ha poi aggiunto: “Volevo troncare e ho detto basta. Lei non ne voleva sapere e ha minacciato di dirlo a Stefania, la mia compagna. Così non ci ho visto più, ho avuto uno scatto d’ira e l’ho colpita. Sono pronto a prendermi le mie responsabilità: ho fatto tutto da solo. Ho ucciso e nascosto il corpo, volevo non lo ritrovasse nessuno“. Il personal trainer ha poi raccontato che, dopo averla colpita, Maria Tanina Momilia era agonizzante, stesa per terra sul tatami. Intorno a lei vi era una pozza di sangue che lui ha provato a pulire. Proprio mentre Tanina era agonizzante che De Filippis, stando quanto lui stesso ha dichiarato, le ha messo un sacchetto in testa e l’ha uccisa. L’uomo l’ha caricata nella sua auto e l’ha lasciata lì fino a notte fonda. Poco prima dell’alba, ha abbandonato il corpo nel fosso di via Castagnevizza.
Maria Tanina Momilia: il personal trainer aiutato da due uomini?
Daniele Scarpati, marito di Tanina, sostiene che la moglie sia stata uccisa perché aveva scoperto qualcosa di importante e che, inoltre, De Filippis non abbia agito da solo. Nel programma La Vita in Diretta, l’uomo ha parlato di due testimonianze importanti. Nella prima si parla di “due uomini che caricavano un sacco dal magazzino della palestra alla macchina“. Il testimone non avrebbe riconosciuto Andrea De Filippis, e questo risulta strano perché il testimone conosce bene la zona e le persone che la frequentano. “Se fosse stato lui l’avrebbe riconosciuto, visto che stava sempre da quelle parti”, ha aggiunto Scarpati. Un altro testimone dice di aver visto vicino al canale ha visto due uomini: “Scaricavano qualcosa“. Inoltre, avrebbe notato delle luci dai cellulari come se questi volessero fare luce. “Due persone diverse hanno visto due uomini. O protegge qualcuno o nasconde qualcosa“, ha aggiunto il marito Tanina.
Maria Tanina Momilia, il personal trainer aveva premeditato l’omicidio?
Andrea De Filippis, il personal trainer reo confesso, aveva premeditato tutto? Negli ultimi giorni è emerso un dettaglio importante che pensare proprio a quest’ipotesi. Poche ore prima dell’omicidio di Maria Tanina Momilia, infatti, le telecamere di sorveglianza della palestra sono state disattivate. E il lunedì successivo al delitto, i carabinieri non hanno potuto visionare i filmati. E’ questa la scioccante rivelazione fatta da Ivano Bellei, il proprietario della palestra, ripreso dalle telecamere di Quarto Grado. “Noi non abbiamo un interesse particolare ad accendere o spegnere le telecamere. Quella notte abbiamo visto che l’interruttore era staccato ma tutto qua … […]… Solitamente non erano accese h 24 ma solo la notte. Insomma, quando noi non eravamo dentro” spiega Bellei, che poi aggiunge: “Qualcuno le deve aver staccate il sabato sera o il sabato pomeriggio, comunque in un momento precedente a quello dell’omicidio”.
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