E’ stata ritrovata il 21 novembre 2018 a Palermo Giusy Pepi, la madre di Vittoria (RG) scomparsa il 15 ottobre. Dalle prime indiscrezioni, la donna si sarebbe allontanata volontariamente per scappare dal marito Davide Avola. Nel mese passato fuori casa, Giusy ha dormito nei vagoni e mangiato alla Caritas. Attualmente si trova in una struttura protetta e pochi giorni dopo il ritrovamento ha rivisto i cinque figli e il fratello in Questura. Con il marito, almeno per ora, nessun confronto. Nei gironi scorsi, il primogenito Giuseppe aveva espresso a Pomeriggio Cinque il desiderio di poter festeggiare il 19 esimo compleanno con la madre.
Così, nella giornata di ieri 3 dicembre 2018, grazie all’aiuto delle forze dell’ordine e all’appello lanciato a Barbara D’Urso, il ragazzo ha potuto trascorrere qualche ora in compagnia della mamma. In collegamento con Giuseppe, la conduttrice di Pomeriggio Cinque ha chiesto al giovane i dettagli dell’incontro. “Di particolare mamma non mi ha detto niente. C’erano anche i poliziotti e abbiamo festeggiato tutti insieme. Era emozionata, tremava. Le ho portato i dolcini che mi aveva chiesto e la torta me l’ha fatta una poliziotta” ha dichiarato l’ormai 19 enne alle telecamere di Canale 5. Madre e figlio hanno festeggiato il compleanno con tanto di dolce e candeline con il numero 19, così come è stato mostrato in alcune foto mandate in onda. Il ragazzo ha trascorso alcuni momenti in compagnia della donna e dei poliziotti, mentre Barbara ha spiegato che è sua intenzione riuscire a parlare prima o poi con la donna protagonista della vicenda.
Photo credits Pomeriggio Cinque
Giusy Pepi ritrovata: “Dormiva nei vagoni e mangiava alla Caritas”
La 39 enne, che per ora non è rientrata in famiglia, è stata ascoltata per circa quattro ore dal sostituto procuratore Giulia Bisello. Ma come ha passato questo mese Giusy? E’ stata da sola o l’ha aiutata qualcuno? A Chi l’ha visto? il capo della squadra mobile di Ragusa, Antonino Ciavola ha spiegato che la donna avrebbe dormito in giacigli improvvisati. “Ci ha riferito di vivere in una situazione di restrizioni da diversi anni. Giusy in queste settimane ha vissuto in un ambiente rischioso, dormiva all’interno di un vagone di un treno e andava a mangiare ogni giorno alla Caritas, segno che fuggiva da una situazione probabilmente divenuta insostenibile“.
Il marito della donna, Davide Avola, potrebbe ora essere iscritti nel registro degli indagati per maltrattamenti nei confronti della coniuge. L’uomo continua a sostenere di non aver mai fatto del male alla moglie e, al contrario, di voler denunciare lei per abbandono di minori. A proposito, Ciavola ha spiegato: “Se può essere denunciata per avere abbandonato i figli? Ha commesso un reato ma in questo caso sussistono delle giustificazioni, perché versava in condizione di pericolo. Quindi il suo comportamento antigiuridico può essere giustificato”.
Intervenuto in diretta nel programma Storie Italiane, Avola ha ammesso di aver picchiato la moglie. “L’ho picchiata una volta, l’ho ammesso agli inquirenti: io ho fatto molto per lei, l’ho aiutata ad uscire da un momento pericoloso, e mi sono innervosito dopo aver visto una chiamata al suo ex compagno, un tossicodipendente. Le ho tirato uno schiaffo, nessun livido. Io l’ho sempre protetta, lo schiaffo l’ho tirato in un momento di rabbia”. Una dichiarazione che ha lasciato di stucco la conduttrice Eleonora Daniele e tutto lo studio. Avola ha poi confermato di non aver ancora incontrato la moglie. “Non abbiamo avuto nessun contatto, lei non ha voluto parlare con me e io con lei: non voglio più tornare con lei, meglio così”.