La diretta di Storie Italiane di venerdì 30 novembre ha visto la conduttrice Eleonora Daniele molto scossa in diretta tv. La conduttrice ha ricevuto in diretta la notizia della morte di Sandro Mayer, il direttore di Di Più.
La notizia ha colpito tutti. La Daniele era appena tornata in diretta dopo un filmato, ed è apparsa subito sconvolta. Dopo poco, è stata data la notizia: è morto il giornalista Sandro Mayer. Una persona straordinaria che la Daniele e i suoi ospiti in studio hanno salutato e ricordato con tanti bei ricordi. Presente in studio anche Roberto Alessi, che ha ringraziato il direttore per i suoi primi lavori. Tra le lacrime, Alessi ha dichiarato: “La casa nella quale vivo, l’ho comprato grazie al lavoro che mi ha dato lui!”.
Tutti lo ricordano come una grande persona, un grande lavoratore e anche un giornalista formidabile. Sandro Mayer ci ha lasciato all’età di 77 anni.
Addio a Sandro Mayer
Si è spento all’età di 77 anni Sandro Mayer. Uno dei più famosi giornalisti italiani, direttore del noto settimanale DiPiù e Dipiùtv e ospite fisso nel programma di Rai 1 condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle.
Il giornalista è mancato all’età di 77 anni all’ospedale Fatebenefratelli di Roma. Nato a Piacenza il 21 dicembre 1940, Mayer era laureato in scienze politiche e nella sua lunga carriera giornalistica è stato direttore di riviste come Dolly, Novella 2000 ed Epoca fino al 1983 quando ha assunto la guida di Gente che ha mantenuto per ben vent’anni.
Sul piccolo schermo è stato volto noto di Ballando con le Stelle, ma anche di programmi quali Domenica In e Buona Domenica e ha lavorato come autore e regista di teatro firmando le commedie “Il silenzio dei sogni” e “Bivio d’amore”, entrambe tratte da due suoi romanzi, oltre al musical “Il miracolo di Padre Pio”.
E proprio dai colleghi e amici di Ballando arrivano i primi messaggi di condoglianze. Il collega Ivan Zazzaroni ha postato su Twitter: “Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle “sorprese” per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra“.