
Claudia Pandolfi è stata intervistata dal settimanale Spy e ha fatto alcune rivelazioni piccanti sulla sua vita. L’attrice, che potremmo vedere nella serie tv targata Netflix “Baby“, ha raccontato alcuni episodi della sua vita e ha detto: “Perché piaccio molto agli omosessuali? Perché sono un po’ lesbica dentro“.
Le dichiarazioni non sono finite qui, Perché la Pandolfi, mamma di due figli, Gabriele e Tito, ha confessato: “Ho sempre voluto capire di quante sfumature fosse fatta la mia sessualità. Sono eterosessuale, non è una novità per nessuno, ma non mi sono mai preclusa nessuna strada. Sono sempre stata una donna molto aperta”.
Claudia Pandolfi: la confessione
Al cinema con Se son rose di Leonardo Pieraccioni, la Pandolfi ha anche affermato alcune sue esperienze con donne: “Se ho ricevuto avances dalle donne? Sì, e le ho anche accettate, a dirla tutta. Non ho mai avuto nessuna storia, sia ben chiaro, e pensate che il mio primo bacio, con una donna, lo diedi nel film “Le amiche del cuore” di Michele Placido. Poi ho giocato anche io, con delle amiche, ma a me piace scoprire l’essere umano e poco importa l’identità”.
Claudia Pandolfi contro Dissenso Comune: “L’ho visto come qualcosa di superficiale”
Grande notizia fece la pubblicazione nel primi mesi del 2018 di “Dissenso comune”, il manifesto pubblicato su Repubblica e firmato da 124 attrici del cinema italiano, per dire basta alle violenze e difendere le donne in tutti i settori lavorativi. Tra le attrici e produttrici che hanno preso a cuore la questione, mancava però proprio il nome di Claudia Pandolfi.
“Non ho firmato la lettera di Dissenso comune perché ancora una volta l’ho vista come qualcosa di superficiale“, ha spiegato l’attrice, “Sento sempre lo spettro della vanità e dell’esibizionismo in queste cose, ma probabilmente è un mio problema personale”. E continua: “Non mi piacciono i processi sommari né quelli televisivi, come non mi piace né l’omertà né il potere. I maniaci, continua l’attrice, sono ovunque e non solo al cinema. A me è successo di incontrarne uno nel quartiere dove abitavo quando avevo dieci anni come ad un provino. Mi chiamarono per farne uno – adesso non ricordo più dove e con chi – mi venne detto di spogliarmi nuda e di sdraiarmi sul divano. Ovviamente non lo feci e me ne andai. Ho avuto il coraggio, ma anche la fortuna di riuscirmi a tirare fuori. Sono stata fortunata, lo ribadisco, ed è proprio per questo che non voglio giudicare il percorso, le scelte e gli episodi degli altri, né elevarmi a paladina”.
Se son Rose: il nuovo film di Leonardo Pieraccioni
Il film racconta la vita di un giornalista cinquantenne Leonardo Giustini che si impegna a stare al passo con la tecnologia e le innovazione del web. E’ separato dalla moglie e ha una figlia quindicenne, Yolanda. Proprio sua figlia, stanca di vedere il padre campione di un’inarrestabile rincorsa al disimpegno, decide di mandare un messaggio. Alcune delle ex di Leonardo incredibilmente rispondono all’accorato appello di Yolanda e quella che era nata come l’innocua provocazione di un’adolescente si trasforma in una macchina del tempo. Per Leonardo, sarà un emozionante e divertente viaggio nel passato e nel presente. Nel cast, tutto al femminile: Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Mariasole Pollio, Antonia Truppo e Nunzia Schiano.