Torna alla ribalta il caso della morte di Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana, la cui morte ha indignato l’intero paese. Il caso fu, e rimane ancora oggi, un vero e proprio mistero. Nonostante, si trovino in carcere la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri, la ragazza sembra non trovare ancora pace. Lo zio, Michele Misseri, continua a raccontare diverse versioni della storia. E’ stato lui ad ucciderla oppure la moglie e la figlia? Ma soprattutto, come fu uccisa Sarah e perché?
Sarah Scazzi omicidio: il modus operandi
Fu il Pg Antonella Montanaro nella requisitoria al processo d’appello per l’omicidio di Sarah Scazzi a ricostruire il modus operandi utilizzato dalla famiglia Misseri per ammazzare in modo atroce e senza motivo, la piccola Sarah. Sarah “venne strangolata in casa Misseri con una cintura da Cosima e Sabrina. Poi il corpo venne portato in garage, Sabrina restò in casa per far ritardare Mariangela Spagnoletti, Cosima e Michele Misseri si occupano del corpo di Sarah, trasportandolo attraverso l’ingresso interno posteriore di casa che porta al garage”. Secondo la ricostruzione allora i colpevoli materiali del delitto sarebbero Cosima e Sabrina, mentre andò in loro aiuto, Michele. Fu lui, all’epoca del ritrovamento del cellulare della ragazza, a vuotare il sacco e portare gli inquirenti nel pozzo dove gettò o gettarono il corpo senza vita della nipotina.
Spiegate così le ultime fasi precedenti al delitto: “Per raggiungere casa Misseri da casa di Sarah – ha spiegato – ci vogliono circa 4 minuti, tra le 13.35 e le 13.45. Arriva alle 13.50 circa. Alle 13.55 una teste vede due auto dinanzi a casa Misseri, quella di Cosima, una Opel Astra, e quella di Michele Misseri, la Seat Marbella; il garage è aperto. Dopo pochi minuti Sarah esce per un litigio, piangendo, ed è intenzionata a tornare a casa. Subito dopo Cosima e Sabrina escono e la inseguono con la Opel. La bloccano, Cosima scende e costringe Sarah a salire. In quel momento, ore 14 circa, incrocia il furgone del fioraio Giovanni Buccolieri che sta andando da Vanessa Cerra. L’intento in quel momento di Cosima e Sabrina è di calmare Sarah, non di ucciderla. La Opel fa un giro più lungo e incrocia l’auto di un altro testimone, la Opel va a velocità sostenuta e si ferma dinanzi al cancelletto pedonale di casa Misseri”.
Perché uccidere Sarah?
Secondo le ultime indiscrezioni, Sarah Scazzi trovò la morte per un “segreto inconfessabile”. Negli anni, il processo ha introdotto anche la figura di Ivano, il ragazzo di cui si sarebbe innamorata Sabrina. Secondo alcune voci del paese, Sabrina si sarebbe accorta di un rapporto speciale che legava l’uomo alla cugina. Ma davvero Sarah ha trovato la morte per questo?
Secondo i giudici, la Scazzi avrebbe reso noto un segreto riguardante sua cugina Sabrina, che doveva rimanere tale. La 15enne aveva rivelato che la Misseri si era “offerta” in auto ad Ivano Russo, un ragazzo di bell’aspetto, che piaceva ad entrambe le cugine. Dove sta però la verità ancora non si sa. Cosima e Sabrina sono ora in carcere dove devono scontare l’ergastolo.
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