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Giusy Pepi ritrovata: “Dormiva nei vagoni e mangiava alla Caritas”

E’ stata ritrovata il 21 novembre 2018 a Palermo Giusy Pepi, la madre di Vittoria (RG) scomparsa il 15 ottobre. Dalle prime indiscrezioni, la donna si sarebbe allontanata volontariamente per scappare dal marito. La 39 enne, che per ora non è rientrata in famiglia, è stata ascoltata per circa quattro ore dal sostituto procuratore Giulia Bisello. Ma come ha passato questo mese Giusy? E’ stata da sola o l’ha aiutata qualcuno? A Chi l’ha visto? il capo della squadra mobile di Ragusa, Antonino Ciavola ha spiegato che la donna avrebbe dormito in giacigli improvvisati. “Ci ha riferito di vivere in una situazione di restrizioni da diversi anni. Giusy in queste settimane ha vissuto in un ambiente rischioso, dormiva all’interno di un vagone di un treno e andava a mangiare ogni giorno alla Caritas, segno che fuggiva da una situazione probabilmente divenuta insostenibile“.

Il marito della donna, Davide Avola, potrebbe ora essere iscritti nel registro degli indagati per maltrattamenti nei confronti della coniuge. L’uomo continua a sostenere di non aver mai fatto del male alla moglie e, al contrario, di voler denunciare lei per abbandono di minori. A proposito, Ciavola ha spiegato: “Se può essere denunciata per avere abbandonato i figli? Ha commesso un reato ma in questo caso sussistono delle giustificazioni, perché versava in condizione di pericolo. Quindi il suo comportamento antigiuridico può essere giustificato”. 

“L’ho picchiata una volta…”

Davide Avola, proprio ieri mattina, si è sbilanciato sulla questione. Intervenuto in diretta nel programma Storie Italiane, ha ammesso di aver picchiato la moglie. “L’ho picchiata una volta, l’ho ammesso agli inquirenti: io ho fatto molto per lei, l’ho aiutata ad uscire da un momento pericoloso, e mi sono innervosito dopo aver visto una chiamata al suo ex compagno, un tossicodipendente. Le ho tirato uno schiaffo, nessun livido. Io l’ho sempre protetta, lo schiaffo l’ho tirato in un momento di rabbia”. Una dichiarazione che ha lasciato di stucco la conduttrice Eleonora Daniele e tutto lo studio. Avola ha poi confermato di non aver ancora incontrato la moglie. “Non abbiamo avuto nessun contatto, lei non ha voluto parlare con me e io con lei: non voglio più tornare con lei, meglio così”.

Le dichiarazioni dei testimoni

In queste ultime settimane, ricordiamo, alcuni testimoni hanno accusato lo stesso Avola di maltrattamenti. “Non è vero che Davide era un bravo papà, è una bugia. Giusy era terrorizzata dai suoi maltrattamenti e lo sapevano tutti gli abitanti della zona. Lei era piena di lividi, voleva andare dalla polizia ma aveva paura di lui. Che lui la picchiava di nuovo. Non era neanche autorizzata ad uscire di casa,lui è un marito padrone” . “Secondo me lei è andata via e non si vuole far ritrovare per paura che lui la trova. Lei è terrorizzata, lei lo descriveva come un mostro. Se lei non si fa sentire è solo per questo motivo: perchè ha paura”. E’ quello che avevano dichiarato alcune amiche di Giusy. 

Avola, dal canto suo, sostiene di non averla mai maltrattata. Continua a difendersi affermando che voleva solo proteggere la moglie da brutte situazioni del passato; Giusy aveva un carattere debole e lui aveva paura che qualcuno potesse approfittarsene. A Vittoria c’è anche chi è dalla sua parte, confermando che sia, in realtà, un papà modello. “Lei non faceva nulla. Lavava i panni e li stendeva, niente di più” dichiara un’amica della coppia.

 

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