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Dolce&Gabbana, sfilata cancellata in Cina: “Spot sessista e razzista”

Il brand italiano Dolce e Gabbana ha fatto scoppiare una polemica in questi giorni. Per pubblicizzare lo show di Shanghai, la griffe italiana, ha pubblicato in data 17 novembre 2018, uno spot sulla piattaforma Weibo, il Twitter asiatico. Il video pubblicato con l’hashtag DGLovesChina e DGTheGreatShow, ha scatenato una polemica senza precedenti sul web. 

Il video di Dolce&Gabbana: scoppia la polemica

Lo spot incriminato ha come protagonista una giovane donna cinese, che mangia piatti tipici della cucina italiana (pizza, cannolo e spaghetti) con delle bacchette. Una voce maschile fuori campo, le suggerisce come mangiarli, commentando con evidenti doppi sensi. Come riportato dalla rivista finanziaria Caixin, gli utenti cinesi e non solo, hanno accusato lo spot di sessismo e razzismo. A non essere piaciuto è stato in primo luogo la scelta della modella dai tratti asiatici. La campagna del brand è stata per questo accusata di comunicare in maniera stereotipata al mercato cinese. In secondo luogo, in molti hanno criticato il momento in cui la modella tenta di mangiare il cannolo con le bacchette e la voce maschile fuori campo con tono ironico le dice “È troppo grande per te?”, cadendo in un evidente doppio senso.   

Dolce&Gabbana: il mercato cinese

Le prime critiche hanno spinto al ritiro del video dalla piattaforma Weibo, anche se la polemica era già iniziata. JingDaily, magazine di moda, ha riportato che su Weibo l’hashtag “Boycott Dolce” è stato discusso per più di 18.000 volte. Molti utenti inoltre hanno richiesto scuse pubbliche sia in cinese che in inglese. In Cina sono presenti 25 punti vendita Dolce&Gabbana, con un mercato stimato di oltre 72 miliardi di dollari. Per il brand quindi, la Cina rappresenta un mercato essenziale.

Le scuse pubbliche di Stefano Gabbana

Come se non bastasse, su Instagram sono circolate delle conversazioni private di Stefano Gabbana, nelle quali criticava pesantemente la Cina e tutta la popolazione cinese: “Lo spot è stato cancellato dai social media perché il mio ufficio è stupido così come la maggioranza dei cinesiFosse stato per me non l’avrei mai cancellato“. Poche ore dopo, Stefano Gabbana ha dichiarato qualcuno avrebbe hackerato il suo profilo Instagram, scusandosi pubblicamente. Queste sono state le sue parole: “Il mio account Instagram è stato hackerato. Il mio ufficio legale ci sta lavorando. Io amo la Cina e la cultura cinese. Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto”. A causa della polemica, la sfilata del brand italiano, prevista nella giornata di oggi, mercoledì 21 novembre 2018, all’Expo Centre di Shanghai è stata cancellata

Redazione VelvetMAG

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