Angela Finocchiaro insulta gli uomini e il papà di una bimba: È indignazione generale
Un grosso polverone si è alzato sull’attrice comica Angela Finocchiaro all’indomani della sua partecipazione nella seconda puntata de La Tv delle Ragazze – Gli Stati generali (andata in onda lo scorso 15 novembre 2018), programma comico-satirico condotto da Serena Dandini su Raitre. La bufera sull’umorista milanese, che proprio oggi 20 novembre festeggia il compleanno, è scoppiata a causa di alcune frasi pronunciate durante la trasmissione che non sono per niente piaciute ai telespettatori italiani, che si sono espressi negativamente sulla performance tramite i social. La frase maggiormente incriminata è quella che riguarda la categoria degli uomini e dei padri, che Angela Finocchiaro avrebbe recitato davanti a delle bambine: «Gli uomini sono tutti pezzi di m…». Come se non bastasse, una bimba le ha chiesto se anche il suo papà potesse essere considerato tale e la donna, senza mezze misure, ha risposto «sì, soprattutto lui».
Bufera su Angela Finocchiaro e “La Tv delle ragazze” per la frase troppo forte
Queste affermazioni di Angela Finocchiaro, andate in onda su Raitre nella sera del 15 novembre, hanno urtato la sensibilità di numerosi telespettatori, di alcuni esponenti della Lega e non solo. “Dovresti vergognarti”, “Come ti permetti di insultare i padri dei bambini?” E ancora “Quello che hai fatto è semplicemente disgustoso”, “Dovresti chiedere scusa pubblicamente e ritirarti a fare un altro mestiere” – Questi sono solo alcuni dei tanti commenti disseminati sui vari social, da Facebook a Twitter passando per Instagram, contro l’attrice comica, colpevole secondo il pubblico di aver offeso e insultato tutti i papà d’Italia. La conduttrice, che continua a ricevere messaggi dispregiativi per quello sketch comico-satirico, ha provato a spiegare che la sua performance sul palco è stata in seguito montata e che quando ha pronunciato la frase in risposta alla bambina in realtà lei e le altre ragazzine non erano presenti in studio.
Deputato Leghista invia interrogazione alla Rai per la frase di Angela Finocchiaro su Raitre
Nonostante le sue spiegazioni la polemica non si placa ed è intervenuto anche il deputato leghista Massimiliano Capitanio, Segretario della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, che ha inoltrato un’interrogazione all’azienda di viale Mazzini per avere maggiori spiegazioni su quanto accaduto. Capitanio vuole sapere dalla Rai «se e quali provvedimenti disciplinari verranno adottati nei confronti della comica. Il servizio pubblico radiotelevisivo non può e non deve essere questo. Questa non è comicità – sottolinea l’esponente della Lega – riferirsi ad un papà o ad una mamma con questi termini e, soprattutto, di fronte ai bambini è una violenza psicologica sul minore, oltre che un esempio di linguaggio diseducativo e di pessimo gusto».
Ma oltre alla Lega anche L’Aiart (associazione cattolica che si occupa di televisione) ha espresso il suo dissenso su quella frase ritenuta eccessiva anche per una trasmissione che fa satira. «Una ‘scenettà surreale e diseducativa – commenta l’associazione cattolica – trasmessa sulla tv di Stato, da un programma che per quanto sia sbilanciato su ironia e sarcasmo, fatichiamo ad accettare». Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, invece commenta: «Una pagina di televisione che snatura le relazioni umane, vìola il valore della famiglia e della religione, danneggia fortemente i minori». «Segnaleremo – annuncia Baggio – il programma agli organismi di vigilanza e chiederemo spiegazioni ad un Servizio Pubblico che dovrebbe difendere i suoi spettatori da queste derive e se non lo fa si rende colpevole di un dis-servizio pubblico antieducativo che annienta ogni regola deontologica e costituzionale».
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