Giusy Pepi scomparsa: le indagini degli investigatori si sta soffermando sull’ex fidanzato. Anche se nelle ultime ore alcune segnalazioni avevano fatto pensare bene sulla scomparsa della donna, sparita nel nulla dallo scorso 15 ottobre da Vittoria, provincia di Ragusa. Giuseppina Pepi, ormai conosciuta da tutti come Giusy, è stata vista in uno in un bar a Lentini in provincia di Siracusa e anche in una sala bingo a Palermo. Questi i due episodi che avevano riacceso la speranza nel marito, Davide Avola, che abbiamo più volte visto in diversi programmi tv.
Giusy Pepi: la verità dietro gli avvistamenti
Si sono rivelati immediatamente falsi gli allarmanti avvistamenti di Giusy Pepi. Anche se i testimoni pensavano davvero che la donna vista nel bar e nella sala bingo fosse davvero la mamma siciliana. Così ha raccontato un testimone: “Quella ragazza appariva confusa e disorientata, fumava nervosamente. Ci ha raccontato di essere tornata a Palermo dopo una lunga assenza“.
Giusy Pepi: sotto torchio l’ex fidanzato
L’unico elemento certo emerso dagli esami delle telecamere: è che Giusy è salita a bordo di un’automobile nera in compagnia di un uomo, di una donna e di un bambino. Stando alle prime indagini degli investigatori, l’autista della macchina sarebbe proprio un residente nel suo stesso palazzo che l’avrebbe poi accompagnata da un suo ex fidanzato. Quest’ ultimo l’avrebbe ospitata per un breve periodo per poi perderne le tracce, tanto da bruciare quei pochi vestiti che Giusy aveva con sé. Proprio questi elementi hanno fatto dubitare sull’uomo, con precedenti penali, su cui gli investigatori stanno indagando senza sosta.
Il mistero della telefonata, il marito che ruolo avrebbe?
Apprensione per la scomparsa di Giusy Pepi, la mamma sparita nel nulla da Vittoria (RG). Un nuovo indizio potrebbe apportare una svolta nelle indagini. Il marito Davide Avola ha fatto molteplici appelli in televisione. L’uomo ha raccontato retroscena cupi e dolorosi sul passato della donna, dicendosi convinto che quello di Giusy sia un allontanamento volontario. Probabilmente legato alle cattive frequentazioni che 20 anni fa stavano per portarla sulla cattiva strada. “Lei diceva sempre che non le piaceva questa vita, che voleva andarsene” dichiara Avola a Chi l’ha visto?. Negli ultimi giorni, però, alcuni testimoni hanno incolpato lo stesso Davide, accusandolo di picchiare la moglie e tenerla prigioniera in casa. Le amiche di Giusy lo smentiscono in toto, affermando che la 39 enne era una vittima ed è fuggita da una vita di prigionia e vessazioni a cui l’aveva costretta il marito. “Secondo me lei è andata via e non si vuole far ritrovare per paura che lui la trova. Lei è terrorizzata, lei lo descriveva come un mostro. Se lei non si fa sentire è solo per questo motivo: perchè ha paura” dichiara una persona, che ha scelto di restare anonima, a Chi l’ha visto.
Il ruolo del marito di Giusy Pepi
Che ruolo avrebbe Davide Avola nella scomparsa della moglie Giusy? Su di lui ne vengono dette di ogni. Secondo molti amici della coppia, Avola sarebbe stato un mostro con la moglie e addirittura l’avrebbe picchiata. L’uomo parla di allontanamento volontario della moglie, ma non tutti credono a questa possibilità.