
Lo sconvolgente ritrovamento
Qualche giorno fa, in una fredda domenica di Novembre, alcuni amici di un paesino della Toscana, si sono recati in un bosco non lontano da casa loro alla ricerca di lumache. E’ infatti il periodo adatto per la raccolta delle lumache, che possono essere cucinate in vari modi. La ricetta più conosciuta e molto apprezzata sono le lumache al sugo ma ne esistono tante altre di ricette interessanti. Molto conosciute sono anche le lumache alla romana.
Per il consumo si colgono le lumache bordate e di buona pezzatura. E’ importante raccogliere gli esemplari di lumaca al momento giusto del loro sviluppo, cioè quando le chiocciole sono giovani oltre a essere più piccole hanno un guscio troppo fragile. Questo, potrebbe rompersi nella spurgatura o nel trasporto, la lumaca adulta invece ha una carne più gustosa e un guscio duro e resistente.
Il momento migliore per la raccolta
Gli animali pronti per essere raccolti sono quelli già bordati, ovvero quando lungo il margine del loro guscio si forma un bordo, questo è un buon indicatore per capire se prendere o meno la chiocciola. Il miglior periodo per la raccolta delle lumache è nei mesi autunnali, in particolare ottobre e novembre, quando c’è meno vegetazione ed è più facile trovare le chiocciole sulle reti perimetrali. Di mattina conviene andare ai recinti prima del sorgere del sole, beneficiando dell’umidità della notte e della rugiada mattutina.
La “vita sociale” delle chiocciole si svolge soprattutto dal tramonto all’alba, è in questo periodo che i gasteropodi svolgono le loro funzioni biologiche (accoppiamento, deposizione uova, alimentazione). Raccogliendo quindi di primo mattino troveremo le lumache ancora tutte sveglie a pascolare, sulla vegetazione oppure attaccate alla rete Helitex del recinto. Si procede quindi con la raccolta stando sempre e solo all’esterno del recinto, si prendono gli esemplari bordati. In questo modo si può scegliere quelli che stanno sulla rete oppure sulla vegetazione che si riesce a raggiungere.
Ecco quello che hanno scoperto
Tra una raccolta e un’altra, fra una lumaca e l’altra i ragazzi hanno trovato qualcosa di scioccante. In un fiumiciattolo interno a questo bosco, hanno trovato una nuova e sconosciuta specie di lumaca: la lumaca Spiderman, un tipo di verme-lumaca. E’ una lumaca che generalmente vive negli abissi delle Florida Keys. E’ proprio per questo motivo, che il ritrovamento di questa specie in un fiumiciattolo italiano, lascia tutti senza fiato. E’ una tipo di animale che secondo gli scienziati potrebbe essere di aiuto nel ripristino delle barriere coralline.
Rudiger Bieler, curatore del reparto invertebrati del Field Museum di Chicago e autore principale dello studio sulla nuova specie, pubblicato su PeerJ, spiega che questi sono animali davvero strani. Invece di avere gusci a spirale, queste lumache hanno gusci tubolari irregolari che si cementano a superfici dure e restano attaccate a un punto per il resto della vita. Questo, spiega il ricercatore, le rende ottime candidate per la vita sui relitti o sulle barriere coralline. Quanto alle “ragnatele” che circondano queste lumache, non sono altro che una sorta di mucosa prodotta per intrappolare e filtrare il loro cibo fatto di microrganismi.