Puntata ‘old style’ la decima de Il Castello delle Cerimonie 2. Casa Polese di contorno con momenti genuini (marmellata di ciliegie con la meravigliosa Donna Rita e impagabile inaugurazione della sagra di Cicciano) e con un rapidissimo passaggio di Federico Fashion Style, utile a introdurlo al pubblico della Sonrisa: tutto il resto è per Michela De Rosa e Mirko Siano. E uno speciale di due ore non sarebbe bastato a dar conto di tutte le meraviglie proposte dal matrimonio di questi due 27enni di Torre Annunziata, insieme da 12 anni. Basti pensare che non c’è neanche la trattativa con Matteo Giordano in questa puntata: non c’era abbastanza tempo, immagino. Il matrimonio di Michela e Mirko entra di diritto nella categoria delle puntate da vedere e rivedere per poter apprezzare tutto come si deve, come con i film di Totò,
Dall’anteprima fotografica con le sorelle Pipolo, con la sposa distesa sui leoni di Piazza dei Martiri, alla scelta dell’abito della sposa tutto tempestato di cristalli di rocca colorati (descritto dal papà “è come una palla con 150 cristalli uno a uno…”), per arrivare al servizio a casa della sposa e all’uscita di casa con Ave Maria cantata live, la puntata promette subito benissimo.
Ma il meglio doveva ancora arrivare: questo è uno dei rari casi in cui lo sposo oscura la sposa con il suo abitino discreto, sfoggiato davanti alla Sacra Basilica di Pompei. La Madonna di Pompei il giorno della processione è meno addobbata. Ma al netto degli outfit, che hanno offerto grandi soddisfazioni nella sfilata degli ospiti, tutta la puntata ha visto lo sposo grande protagonista nell’espressione del suo amore e soprattutto della sua sorpresa di fronte a quella cosa “tutta nera” (aka le curve della ballerina brasiliana) che all’improvviso gli si è parata davanti dopo il brasiliano “più basso del mondo, perché io non avevo mai visto un brasiliano così basso” che canta Zero. Tra i commenti del padre, la sposa che si sentiva la Regina di Londra e aveva “le farfalle nello stomaco che volevano uscire” e il marito “molto contentissimo” delle nozze, la puntata ha offerto chicche continue.
Sono rimasta talmente ‘overwhelmed’, sopraffatta, dal tutto da non essere ancora riuscita a metabolizzarlo: ci vuole almeno una seconda visione per cogliere ogni aspetto. Ma è stata una puntata senza dubbio ‘animale’, con i tre (e dico 3) voli di colombe bianche (all’uscita di casa, in chiesa, al Castello) e il ghepardo onnipresente, diventato un mistero per il ‘popolo del uebbe’. Fatevi un giro nella gallery anche voi e capiamo se era un solo esemplare portato ovunque o un oggetto talmente di tendenza da essere un ‘must have’.
