Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da Vip

Michele Misseri condannato a 3 anni: aveva calunniato Roberta Bruzzone

La giudice Elvia Di Roma del Tribunale di Taranto ha condannato a tre anni di reclusione Michele Misseri per calunnia e diffamazione nei confronti della criminologa Roberta Bruzzone e dell’avvocato Daniele Galoppa. Il contadino di Avetrana era già condannato in via definitiva a 8 anni per soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi. La psicologa forense è stata consulente di parte nel processo per l’omicidio mentre il legale è stato difensore dello stesso Misseri. Quest’ultimo aveva inizialmente confessato l’omicidio della ragazzina e, solo in seguito, ha addossato le responsabilità su sua figlia Sabrina.

“Zio Michele” era finito sotto processo per aver accusato Galoppa, il suo ex avvocato, e la Bruzzone di averlo entrambi costretto ad accusare la figlia Sabrina Misseri dell’uccisione di Sarah. A querelarlo erano stati la stessa criminologa e lo stesso legale, parte lesa nel processo. Questi ultimi hanno già anticipato di voler intentare un’azione risarcitoria in sede civile. “E finalmente è arrivata una sentenza di condanna per calunnia che aspettavo da tempo” commenta così Roberta Bruzzone sul sul profilo Facebook.

Assolta Ilaria Cavo

Assolta invece dall’accusa di diffamazione Ilaria Cavo, all’epoca giornalista Mediaset. L’accusa nei confronti della Cavo era quella di aver diffamato la criminologa e l’avvocato Galoppa per una frase pronunciata durante una puntata della trasmissione televisiva Pomeriggio Cinque

Ero certa della correttezza del mio intervento e della serietà del lavoro da cronista svolto sul caso di Avetrana. La assoluzione di oggi è piena e è il riconoscimento di tutto questo. Si chiude così, con una sentenza netta, il procedimento nei miei confronti nato da una denuncia dell’ex avvocato di Michele Misseri, Daniele Galoppa, e della criminologia Roberta Bruzzone. Risale a quando, come giornalista di Mediaset, seguivo il caso di Avetrana. Avevano provato a mettere in dubbio la correttezza. Dopo due anni il riconoscimento di serietà e professionalità. Un grazie all’avvocato Salvatore Pino che mi ha seguito e dato poco fa la notizia” commenta la giornalista.

Omicidio Sarah Scazzi, Sabrina Misseri resta in carcere: il ricorso alla Corte Europea va avanti

Non verrà accordato nessun permesso premio per Sabrina Misseri, condannata in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi. A rivelare questa novità è l’avvocato difensore della Misseri, Franco Coppi, in un’intervista a Storie Italiane. Ai microfoni del programma di Rai 1, il legale si è soffermato sul ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti Umani, il cui procedimento va avanti. “Ha superato il primo esame di ammissibilità, ma non è decisivo. Ci sono altri esami da affrontare, ma è confortante constatare che si sia concluso positivamente”, ha dichiarato l’avvocato di Sabrina Misseri.

Il legale della cugina di Sarah Scazzi ha spiegato inoltre il perché dell’esposto alla Corte di Strasburgo: “Sabrina è stata condannata sulla base di prove non riscontrate, come le dichiarazioni di un fioraio che non è stato esaminato nel processo. Ci sono violazioni di diritti che riguardano la difesa. Non abbiamo esaminato la vicenda del fioraio, quindi ci sono state sottratte delle prove, il problema è questo. Abbiamo presentato un ricorso molto motivato”. “Nell’ipotesi in cui Strasburgo dovesse riconoscere che sono stati consumate violazioni dei diritti della difesa, si porrà poi in Italia il problema di una riapertura del procedimento – ha aggiunto l’avvocato Franco Coppi -. È chiaro che puntiamo a questo, non ci interessa affatto una condanna dell’Italia al risarcimento dei danni”.

 

Photo credits Urban Post

Pulsante per tornare all'inizio