Maurizio Costanzo, celebre giornalista e marito di Maria De Filippi, ha detto la sua sulla riedizione dello storico programma Portobello, condotto in principio da Enzo Tortora e adesso ritornato sul piccolo schermo con Antonella Clerici. Dopo il debutto dello scorso 27 ottobre, Costanzo ha espresso la sua autorevole opinione sul nuovo programma del sabato sera di Raiuno, senza risparmiare critiche a nessuno.
Portobello in questo momento è il concorrente diretto di Tu si que vales, talento show di Canale 5 condotto da Belen Rodriguez e dove presenzia anche Maria De Filippi in qualità di giudice. Il debutto è stato buono, ma il programma il “nuovo” people show di Antonella Clerici ha comunque perso la sfida auditel. Ovviamente la cosa non è passata inosservata agli occhi di Maurizio Costanzo che ha criticato aspramente il programma sulle pagine del giornale oneline Libero Quotidiano.
Antonella Clerici e la Rai stroncate da Maurizio Costanzo: il giudizio
Sulle pagine di Libero Quotidiano, Maurizio Costanzo ha scritto un articolo sulla nuova versione di Portobello e sulla scelta di riportare in televisione un programma cult solo per contrastare Tu si que vales della sua De Filippi. Il giornalista e critico ha anche affermato di aver provato imbarazzo e angoscia per alcuni ospiti della prima serata; così scrive: “Del leggendario, variopinto, ecumenico Portobello di Enzo Tortora, il maledetto pappagallo era l’ elemento per cui avrei usato il lanciafiamme. Per me bambino, quel pennuto era un robot dispotico e ingovernabile” – quindi il giornalista aggiunge – “Per chiunque cercasse di farlo parlare provavo moti di compassione”.
Il conduttore de L’Intervista e del Maurizio Costanzo Show, continua e afferma: “per questo, ora, nel remake del programma, ho provato angoscia per Arisa, per Carlo Verdone, persino per quell’undicenne che invece di perdere il suo tempo su Youtube o sui Pokemon si preoccupa di organizzare conferenze di ornitologia. Ma forse il mio imbarazzo non era solo per gli ospiti di Portobello. Era per l’ intero progetto”. Maurizio Costanzo prosegue con pesanti critiche, si evince che per lui la Rai al momento ha poche idee, e conclude con la stroncata finale: “Resuscitare, oggi, nel mondo globalizzato del web, uno dei più grandi format del dopoguerra nato dopo gli anni di piombo nell’ Italia dei campanili solo per contrastare Tu si que valès della De Filippi è – ammettiamolo – una paraculata galattica”.
Insomma per Costanzo il remake di Portobello è stata una pessima scelta da parte della televisione di stato e di Antonella Clerici, un semplice mezzo, secondo lui, per tentare di contrastare o quanto meno arginare, la concorrenza di Canale 5, Tu si que vales e Maria De Filippi. C’è da dire, però, che non è la prima volta che la Rai cerca di portare sul piccolo schermo iconiche e storiche trasmissioni del passato (si pensi a Rischiatutto riproposta nel 2016 da Fabio Fazio) e il successo di pubblico e critica non è mancato. Come tutti i progetti appena nati, forse il Portobello di Antonella Clerici deve solo ingranare; d’altronde è andata in onda una sola puntata. LEGGI ANCHE: Antonella Clerici in pericolo di vita: grande spavento per la conduttrice di “Portobello”
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