
Potrebbe uscire dal carcere il killer di Maria Tanina Momilia e tornare a casa. Il Tribunale del Riesame si riserva di decidere sugli arresti domiciliari per il personal trainer reo confesso Andrea De Filippis. Sulla vicenda, parla l’avv. Cristian Milita, legale dell’uomo, ai microfoni di Chi l’ha Visto?. “Andrea De Filippis ha sempre dichiarato che era un periodo nel quale si sentiva sotto pressione. Questa pressione ha generato il raptus omicida. Adesso non ha più questa situazione di pressione ed instabilità che gli consentirebbe di avere un ulteriore raptus. Raptus che poi – continua Milita – dovrebbe avere con una terza persona in maniera assolutamente ingiustificata. Questo appare assolutamente illogico.” Su quando arriverà la decisione definitiva, l’avvocato conclude: “Stiamo aspettando a breve la decisione del Tribunale, speriamo in settimana“.
Come riportato da Il Faro, il Tribunale a cui si chiede di confermare, annullare o riformare il provvedimento impugnato, deve verificare che le condizioni di applicabilità della misura siano ancora presenti e attuali. Questo perché il giudice del riesame può correggere anche solo la motivazione dell’ordinanza che ha disposto la misura, nel rispetto delle ragioni proposte.
Maria Tanina Momilia, si cerca il complice del personal trainer
Andrea De Filippis, l’ex poliziotto e personal trainer che ha confessato il delitto di Maria Tanina Momilia, potrebbe esser stato aiutato da un complice nell’occultamento del cadavere. La versione dell’uomo non convince né i familiari della vittima né gli stessi inquirenti. Daniele Scarpati, il marito di Maria Tanina, manifesta tutti i suoi dubbi in un’intervista a Leggo. “Mia moglie negli ultimi giorni era spaventata. Andrea la seguiva anche al bar, sembrava ossessionato da Maria. Avevo come l’impressione che lei lo rifiutasse e che lui non digeriva questa cosa. Tra noi le cose andavano bene, ci amavano come il primo giorno che ci eravamo fidanzati”, spiega l’uomo. Emergono poi ulteriori elementi su cui starebbero lavorando gli investigatori alla luce delle testimonianze raccolte da amici e conoscenti, della vittima e dell’assassino.
De Filippis sta proteggendo qualcuno?
Daniele Scarpati, crede che seppure reo confesso l’ omicida della moglie avrebbe mentito su alcuni particolari. Ritiene che sarebbe caduto più volte in contraddizione nella sua deposizione. Forse per proteggere chi lo ha aiutato ad occultare il corpo della donna. Sempre a Leggo racconta quello che accadde i giorni precedenti al tragico ritrovamento. “C’è qualcosa che non torna nel racconto di De Filippis. Per spiegarlo meglio vorrei partire dal giovedì prima che Maria venisse assassinata – racconta l’uomo. La lite che mia moglie ebbe con Stefania, la compagnia di Andrea De Filippis va sicuramente approfondita. Già il giorno dopo, l’ episodio era stato chiarito, ma qualcuno ha riferito che domenica mattina l’aveva vista litigare di nuovo con una donna che dalle descrizioni poteva essere proprio la fidanzata dell’istruttore“.
Questa circostanza rimane ancora avvolta nel mistero, i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, sotto il coordinamento della procura di Civitavecchia, stanno riesaminando i primi atti d’indagine raccolti subito dopo la denuncia di scomparsa, dove effettivamente si parlò di una lite animata verificatasi proprio domenica 7 ottobre.