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Alessandra Mastronardi: “Ad Alice de L’Allieva 2 direi ‘Sei troppo confusa!'”

Alessandra Mastronardi è giovane, bella e nel pieno della sua carriera. Divisa tra cinema, tv e moda, l’attrice non ha certo il tempo di annoiarsi. Il pubblico può ammirarla nella seconda serie de L’Allieva, ne I Medici, nel film Ötzi e il mistero del tempo e nella campagna pubblicitaria Falconeri Cachemire, solo per citare i suoi lavori più recenti. Riservata ma cordialissima, la Mastronardi vive a Londra con la sua famiglia ma è venuta a Roma per presentare la fortunata fiction di Rai1. Proprio in quell’occasione l’artista ha risposto ad alcune domande sul suo personaggio, evidenziando punti in comune e differenze con la vera ‘Alessandra’.

Per te è un anno molto importante, sei ne L’Allieva 2 ma anche ne I Medici: come ti senti?
Si tratta di progetti molto diversi e proprio per questo motivo è piacevole. stimolante. Le riprese non si sono accavallate, così ho potuto avere i miei spazi. Certo, resta la tensione di aspettare la messa in onda… Sono molto emozionata e in attesa di sapere se il pubblico apprezzerà oppure no.

Nella fiction L’Allieva interpreti il ruolo di Alice, una giovane praticante di medicina legale. Cosa ti ha dato il personaggio e cosa ha dato tu a lei?
Alice è una sognatrice e mi ha dato tanta leggerezza. Io invece credo di averle dato un po’ di stabilità, che non guasta.

Cosa piace di lei? In fondo nella fiction conquista il cuore di tre uomini…
È la protagonista della serie, ecco perché! Scherzo, ma è difficile dare un giudizio su se stessi. Credo che piaccia perché è vera, con i suoi pregi e i suoi difetti.

Faresti una serie di lunga durata, in stile Grace Anatomy? In fondo L’Allieva è anche un medical drama.
Sono una divoratrice di serie e Grace Anatomy in effetti è una delle mie preferite. Però se arrivi alla 16ª stagione ad un certo punto la perdi per strada. Non penso ci sia una regola, ma credo che non bisogna mai diventare bulimici con i personaggi. Per quanto amati, bisogna sapersi fermare. E poi è bello cimentarsi in ruoli diversi, in progetti nuovi.

Il tuo personaggio è cambiato e probabilmente cambierà ancora: cosa ti piace della sua evoluzione?
Non direi che è proprio cambiato, Alice è semplicemente più sicura di sé ma rimane sospesa, in balia degli eventi. A me piace il suo modo di vedere le cose con gli occhi di un bambino, questa bontà che vede in tutti. Ha un senso umano molto profondo, ha rispetto per i casi e per le persone con cui si confronta in ogni storia.

C’è un momento in cui però, come Alessandra, non l’hai proprio capita?
Per quanto mi riguarda è un po’ troppo confusa. A volte mi verrebbe da dirle: ‘Dai Alice, deciditi! Sei troppo confusa!’.

Lei in effetti è sempre ‘tormentata’ a livello sentimentale. E tu invece?
No, io per fortuna non sono affatto tormentata!

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