Antonella Clerici denunciata dagli animalisti per il pappagallo di Portobello: ecco cos’è successo
Gli animalisti dell’Aida&a (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) hanno inviato una diffida alla Rai in relazione alla trasmissione Portobello, remake dello storico show di Enzo Tortora condotto da Antonella Clerici e andato in onda, con la prima puntata, sabato 27 ottobre 2018. Prima della diretta del people show, l’associazione animalista ha voluto ricordare “ai produttori ed alla conduttrice Antonella Clerici che secondo il regolamento del benessere degli animali in vigore nel comune di Milano è fatto divieto di tenere i pappagalli o altri animali esotici legati al trespolo”.
La polemica e la richiesta nascono dall’ultimo spot di Portobello in cui si vede il pappagallo “legato” ad un’asta di legno, mentre la conduttrice passeggia e alcuni figuranti cercano di far dire all’uccello il nome della trasmissione. Il video ha urtato la sensibilità degli animalisti italiani, tanto che anche la onlus Sos Pappagalli prende di mira il nuovo show di Raiuno e lancia una petizione online in difesa del pappagallo. “Come si vede nello spot già in onda il pappagallo, un amazzone fronte gialla, non è più lasciato libero sul trespolo, ma ben legato sull’asta di legno. E incoraggiato a ripetere più volte il nome della trasmissione” – Afferma Sergio Giovannetti, che si dice pronto a denunciare il programma se le condizioni del pappagallo non migliorano. “Sia chiaro non sono contro il programma, ma tenere un animale inchiodato è contro ad ogni logica. In più, ci tengo a dire che i pappagalli ripetono con cognizione di causa. Sono animali sensibili, ripetono solo su loro spontanea volontà, non certo perché incoraggiati”.
Secondo l’associazione, dunque, la televisione di Stato starebbe violando alcune norme nazionali e dando un cattivo esempio agli italiani che guardano il programma; ecco cosa ha dichiarato Alicia Andrews presidentessa di Sos Pappagalli: “Noi cerchiamo di educare il pubblico a come occuparsi correttamente dei pappagalli, mentre la Rai sta remando proprio controcorrente qui. Maltrattare un animale non è giusto specialmente quando lo fai in modo diseducativo per il pubblico e per i bambini in particolare. I pappagalli sono super intelligenti e sensibili, molto di più di quanto crede la gente”.
Antonella Clerici e Portobello: la diffida dell’associazione animalista
Dopo le polemiche e gli avvertimenti di Sos Pappagalli, alla Clerici e alla produzione di Portobello è giunta una diffida dell’Aida&a che ha ribadito quanto segue: “Il regolamento del benessere degli animali in vigore nel comune di Milano è fatto divieto di tenere i pappagalli o altri animali esotici legati al trespolo“. Per tutte queste ragioni l’associazione, attraverso il suo presidente Lorenzo Croce, ha diffidato la produzione e la conduttrice a presentarsi nella prima puntata con il pappagallo legato al trespolo – pappagallo simbolo della trasmissione – “fatto in palese violazione di un regolamento comunale, essendo la trasmissione trasmessa dal territorio della città di Milano”. “Siamo certi – prosegue – che sapranno trovare la giusta soluzione per permettere al pappagallo di non subire violenze o vessazioni, in caso contrario domani stesso denunceremo alle autorità giudiziarie eventuali violazioni di norme e leggi sulla tutela e contro il maltrattamento di animali”.
Nella puntata di ieri sera, sabato 27 ottobre, il pappagallo “dal becco giallo” è stato presentato slegato e su un trespolo di plastica con rotelle, anche se si è cercato comunque di fare ripetere all’uccello la parola “portobello”. La soluzione avrà accontentato gli animalisti e le varie associazioni che lottano per la difesa degli animali? Antonella Clerici non si è ancora espressa sulla questione.
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