La puntata di Quarto Grado, andata in onda venerdì 19 ottobre 2018, non è piaciuta per niente a Giovanna Alpini, cugina di Roberta Ragusa. Gianluigi Nuzzi ha ospitato ed intervistato nel suo programma Daniele Logli, il primogenito della donna scomparsa nel 2012 a San Giuliano (Pisa). “Non ho visto la puntata di Quarto Grado e non la voglio neanche vedere – ha dichiarato la cugina di Roberta a Il Tirreno – Mi è bastato leggere i giornali. Le parole di Daniele Logli mi hanno ferita, ma soprattutto hanno ferito Roberta. Poverina, non meritava questa fine. Daniele ora è un uomo e deve prendersi le sue responsabilità“.
Il figlio di Roberta Ragusa, nel corso della trasmissione, ha ribadito più volte di essere convinto che la madre sia ancora viva e di credere fermamente alle parole del padre Antonio Logli, condannato a 20 anni per l’omicidio della donna. “Io ancora oggi la cerco. Io spero sempre che torni. Ci sono buonissime possibilità che sia viva. Dal momento che non ho la certezza di un corpo, perché mi deve essere negata la probabilità?! – si chiede il 21 enne – Io non so spiegarmi questa cosa. Spero solo che stia bene. Nonostante tutto, noi saremo sempre pronti ad accoglierla. Forse però avrebbe paura di tornare, dopo tutto questo… Io son certo che babbo non le abbia fatto nulla“. Daniele aveva poi attaccato le cugine: “Non hanno fatto i nostri interessi, preferendo provare a conviverci che mio padre avesse ucciso mia madre“.
“Noi abbiamo sempre tenuto un atteggiamento molto corretto, anche se determinato. Perché per noi Roberta è morta – replica la Alpini – Anzi: non solo per noi, lo dicono due sentenze. Loro facciano come credano: il nostro pensiero è suffragato dalle decisioni dei giudici”. Riguardo all’appello che Daniele ha lanciato alla madre, la donna ha aggiunto: “Non capisco perché la stiano aspettando. Roberta è morta e non tornerà mai più a casa loro. Daniele ha 22 anni e non è più un bambino: ora deve prendersi le sue responsabilità. Come farebbe un uomo“.
Roberta Ragusa, Antonio Logli stupisce tutti: “E’ viva!”
Antonio Logli parla in esclusiva a Quarto Grado. La giornalista Francesca Carollo incontra il marito di Roberta Ragusa, accusato dell’omicidio della donna, nel salotto della casa dei due coniugi. “Questo è il salotto di casa vostra, qui ci sono decine di foto della vostra famiglia. C’è anche la foto del vostro matrimonio – esordisce la Carollo – E’ una casa come se qualcuno dovesse tornare dall’oggi al domani”. “Noi speriamo che torni (Roberta, ndr.) perchè oggettivamente io non l’ho uccisa come hanno detto i giudici. Per me, per noi tutti Roberta è viva. Quindi speriamo che torni” risponde fermamente Antonio Logli. “Quindi per te è viva Roberta?” chiede la giornalista. “Per me sì. Perchè se l’assassino sono io che non gli ho fatto niente, per me deve tornare. A meno che non sia successo qualcos’altro…”
“Io non ho ucciso Roberta”
“Tu hai detto ‘per me Roberta è viva e aspettiamo che torni’…sai che questa frase può attirarti un sacco di critiche?” chiede, logicamente, la Carollo. “Mah…allora devo dire una cosa: e quelli che hanno detto di me che sono un assassino? Io non sono un assassino. Io non ho ucciso Roberta.” replica in maniera convinta Logli. Il marito di Roberta continua a professarsi innocente, nonostante su di lui pesa la decisione della Corte di Assise d’Appello che lo ha condannato, lo scorso maggio, a ben 20 anni di reclusione. Per Logli le porte del carcere non si sono ancora aperte in quanto i suoi legali hanno richiesto l’appello in Cassazione.