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Marchesa D’Aragona: ecco la verità sulle sue creme

Patrizia De Blanck, nel salotto di Barbara D’Urso a Domenica Live, ha voluto dire la sua sulla Marchesa D’Aragona, Daniela Del Secco, protagonista del Gf Vip 3. La Marchesa è stata al centro di numerose polemiche che hanno messo in dubbio la sua “nobiltà”. “Ti racconto come è andata – ha affermato Patrizia De Blanck a Barbara D’Urso – Marina Ripa di Meana mi chiamò una volta per dirmi che c’era una persona che vendeva delle creme e me l’ha passata al telefono. Era Daniela Del Secco. Tempo dopo, Marina mi richiamò per dirmi che le aveva suggerito di presentarsi come nobile per vendere di più”. Quindi, il titolo sarebbe stato inventato da Marina Ripa di Meana. “Non è nobile – ha affermato ancora la De Blanck – nobili si è per nascita o per matrimonio. Non deve essere penalizzata perché vende creme, ma ora lei si crede davvero nobile, non è così. I nobili non si comportano come fa lei, con quella voce che fa lei un po’ così… Lei ha fatto un marchio che si chiama Marchesa d’Aragona e lo ha registrato“.

Le creme della Marchesa D’Aragona

Come si apprende dal sito della Marchesa D’Aragona, effettivamente quest’ultima ha prodotto e ancora produce una serie di lussuosissime creme. Sul sito viene raccontata però anche la storia della Casata, informazioni che andrebbero “contro” quanto dichiarato dalla De Blanck nel salotto di Barbara D’Urso. Come si legge dalla sua biografia: “Dal 1991 ad oggi è impegnata nella ricerca dermocosmetica anti-aging, avendo creato una linea di prodotti anti-età per il volto ed il corpo, apprezzata dai più noti dermatologi, medici estetici e chirurghi plastici e considerata quindi l’eccellenza in campo dermocosmetico“. Quando la Marchesa uscirà dal reality show di Canale 5, metterà a tacere tutte le polemiche?

La Marchesa è nobile?

Riccardo Signoretti, direttore del settimanale Nuovo, attacca e sembra smascherare la Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona attuale concorrente del Gf Vip. La donna – a detta del giornalista – non avrebbe veramente il sangue blu come racconta. Signoretti, infatti, ha contattato diversi esponenti della nobiltà romana e ha scoperto che la donna avrebbe inventato di sana pianta il suo titolo. Stando a quanto raccontato da Andrea Cardella, il figlio adottivo di Marina Ripa Di Meana, tale Daniela Del Secco era una venditrice di creme e proprio la Ripa Di Meana le consigliò di sfruttare l’assonanza del suo cognome con quello della famiglia nobile “Secco” per vendere di più. Fu così che la Del Secco avrebbe aggiunto il “D’Aragona” al suo nome. 

I dubbi sulla Marchesa

Vera marchesa o fake costruito ad arte? I dubbi sulla veridicità del titolo nobiliare di Daniela Del Secco d’Aragona (così, perlomeno, è come si fa chiamare) esistono da anni. Già nel 2013 Dagospia si occupava dell’eccentrico personaggio della movida romana: “Daniela si chiama sì Del Secco, come risulta anche dall’elenco dell’Ordine dei giornalisti lombardi (al quale è iscritta dal 1992, ndr). Ma il “d’Aragona” se lo è aggiunto lei, sfruttando una somiglianza con una vera famiglia marchionale. Eh già, perché sull’Albo d’Oro si trovano i “Secco d’Aragona”, stirpe milanese, ma nessuna Daniela risulta all’appello dell’edizione 2005 (o di quelle precedenti)”, scriveva il sito di Roberto D’Agostino. 

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