Selvaggia+Lucarelli+su+Barbara+d%26%238217%3BUrso+e+Mara+Venier%3A+%26%238220%3BNe+rimarr%C3%A0+solo+una%26%238221%3B
velvetgossipit
/2018/10/14/selvaggia-lucarelli-su-barbara-durso-e-mara-venier-ne-rimarra-solo-una/amp/

Selvaggia Lucarelli su Barbara d’Urso e Mara Venier: “Ne rimarrà solo una”

Barbara d’urso e Mara Venier hanno sempre affermato di essere ottime amiche. La prima ha sempre manifestato contentezza per il ritorno in grande stile di Mara Venier a Raiuno con Domenica In, l’altra ha affermato che per lei il confronto con Lady Cologno non ci sarebbe stato, vistp che è stata anni lontana dal mondo della conduzione. Eppure non sembra così, le due sono quasi pari all’auditel e settimanalmente la sfida si fa sempre più agguerrita, tanto che saltuariamente le due si lanciano anche qualche frecciatina. Sullo scontro delle due “signore della domenica” ha voluto dire la sua, con un intervento su Il Fatto Quotidiano e poi postato anche sui social, anche l’opinionista e critica televisiva Selvaggia Lucarelli. Il suo ironico racconto, spiega perfettamente la situazione e il clima di duello tra la Venier e la d’Urso

Secondo la Lucarelli si tratterebbe di una vera e propria “faida domenicale” e così scrive: “Forse non ve ne siete accorti, ma nel paese è in atto una delle faide più feroci e devastanti degli ultimi anni, una roba da far passare quella tra i cartelli di Cali e Medellin per una lite condominiale. Sto parlando della faida che vede ai lati opposti della barricata Mara Venier e Barbara D’Urso, ovvero le due condottiere della domenica pomeriggio, ognuna coi rispettivi programmi. (Domenica in e Domenica Live)”. Poi continua: “a premesso che come in tutte le migliori faide della storia, le due, prima della sfida auditel, erano amiche, tant’è che nelle interviste estive entrambe facevano l’in bocca al lupo all’altra, entrambe dicevano che avrebbe vinto l’altra, entrambe parevano votate a un commovente, ammirevole fair play. Dopo la prima domenica, si sono prese a ciabattate. Il nodo centrale della questione è il seguente: la prima domenica, in fatto di ascolti, Mara ha stracciato la D’Urso. La seconda Mara ha vinto di poco. La terza la D’Urso ha vinto di pochissimo. La quarta domenica Mara è tornata in testa. Il pubblico italiano si è dunque spaccato in dursisti e maristi e il lunedì mattina, intorno alle dieci (orario in cui arrivano le rilevazioni auditel), si respira un clima da giorno dal giudizio”. “La D’Urso sguazza nel trash e nel guardare i suoi programmi ci si sente il pubblico del circo, tra lo stupito e l’incredulo nell’assistere al numero dell’elefante che balla Despacito e a quello della donna barbuta. (la donna barbuta non è una boutade, una tizia con la barba di Franceschini era sua ospite due domeniche fa) Con Mara ci si sente parte del circo. Mara è la padrona di casa che ti apre la porta con lo smalto ai piedi che deve ancora asciugare, il gatto che salta da una mensola all’altra, gli amici brilli sul divano e il tavolo coi pasticcini. La D’Urso innesca dinamiche trash, fingendo di rimanerne fuori. La Venier, nel trash, ci si tuffa con allegria e si sporca le mani, per poi leccarsele goduriosamente a favore di telecamera.
La D’Urso ha il complesso di avere gli ascolti, ma non la stima (famose le sue premesse auto-celebrative “Il mio ospite aveva tanti inviti ma ha scelto me”, “il mio ospite è qui perché io stimo lui e lui stima me” etc…), ma soprattutto, con i suoi “noi siamo inimitabili, gli originali” ha la convinzione di aver inventato qualcosa. Tipo Meucci o Thomas Edison.”

Selvaggia Lucarelli continua con esempi del genere: “A quel punto la guerra si sposta su instagram. Mara ringrazia per la vittoria, Barbara inizia la sua esilarante contro-informazione auditel per cui una volta perde perché “il mio pubblico giovane è ancora al mare”, manco chi guarda Domenica Live avesse una convenzione su lettino e ombrellone. Poi, il primo ottobre, fa lo 0, 17 in più di share della Venier e dice che ha vinto con picchi del 20 % “nonostante la gente sia ancora al mare”. Poi chiude dicendo che la sfida è lunga fino a giugno, che non si sa chi vincerò. ma che di certo “ne rimarrà solo una”.

Photo Credits Facebook

Exit mobile version