Keira Knightley, grande attrice di successo, nelle ultime ore ha deciso di attaccare duramente Kate Middleton, moglie del principe William. La star britannica ha infatti puntato il dito verso la duchessa, accusandola di finzione, essendo Kate, secondo l’attrice, “colpevole” di essersi presentata in perfette condizioni a poche ore dal parto del piccolo Louis Arthur Charles. Lo corso 23 aprile infatti la duchessa di Cambridge ha messo alla luce il suo terzogenito. Dopo essere arrivata alla Lindo Wing, l’ala privata del St. Mary’s Hospital di Londra, la mattina presto accompagnata da William dopo qualche ora, con parto naturale, è nato Louis Arthur Charles. Ma a far nascere la polemica da parte di Keira è stata la decisione di Kate di uscire dopo solo qualche ora, ben vestita in tacchi a salutare il popolo, dato che anche la Knightley, ha messo alla luce la sua piccola Edie soltanto un giorno prima della Duchessa di Cambridge.
Le accuse di Keira Knightley sono all’interno del libro “Feminists don’t wear pink (and other lies) / Le femministe non indossano il rosa (e altre bugie)”, edito da Penguin Random House e curato dalla giornalista Scalett Curtis. Il testo infatti contiene oltre 50 interventi di attiviste per i diritti delle donne, e fra queste, vi è anche il contributo della Knightely, che parla in modo molto duro della sua esperienza del parto. L’attrice ha infatti scritto: “La mia vagina si è divisa, tu sei uscita con gli occhi aperti. Le braccia sollevate al cielo. Urlando. Ricordo le feci, il vomito, il sangue, i punti di sutura“. L’attrice racconta in modo molto crudo gli attimi che ha vissuto mentre metteva al mondo la figlia, e pur essendo il momento più bello e felice della vita, ha ammesso, che è stato anche il più sofferto e doloroso. Da questo è partito il duro attacco a Kate Middleton: “Sette ore dopo era fuori dall’ospedale con il viso truccato e le scarpe col tacco ai piedi. La faccia che il mondo voleva vedere. Non mostrare. Non parlare. Stava lì con il suo bambino in braccio a farsi fotografare da un mucchio di fotografi uomini”.
La critica mossa nei confronti della moglie del principe William è la sua decisione di voler nascondere la sofferenza e la stanchezza del parto, facendosi vedere invece come se nulla fosse successo dopo qualche ora dal suo popolo che attendeva il piccolo nascituro. Keira Knightley ha così voluto mandare un messaggio vero e reale a tutte le donne “normali”, avendo condiviso come loro molto tempo per riprendersi da quella esperienza. Una critica rivolata principalmente all’immagine che la società impone a donne importanti come la Duchessa: “Non dobbiamo nascondere il nostro dolore. Perché ogni cosa deve essere bella e perfetta? La gravidanza e il parto invece è un’esperienza che cambia da persona a persona, è estremamente oggettiva. Di certo non c’è una prassi universale per affrontare la maternità. Non basta sorridere, il dolore è umano” ha così concluso l’attrice.