Non c’è pace per Cristiano Ronaldo, calciatore portoghese di 33 anni da quest’anno arrivato in Italia e messo sotto contratto dalla Juventus. Infatti, non ci sarebbe solo Kathryn Mayorga ad accusare di violenza sessuale il 5 volte pallone d’oro portoghese. A rivelarlo, ancora una volta è il Sun, tabloid inglese, che riporta un’intervista all’avvocato della ragazza statunitense Leslie Stovall: “Mi sono attivato per verificare queste informazioni”. Il legale non ha fatto nessun nome e non ha fornito ulteriori dettagli: una donna sosterrebbe di essere stata ferita, un’altra di essere stata vittima di violenze sessuali dopo un party e infine la terza di aver firmato un patto di riservatezza con il portoghese 9 anni fa.
Kathryn Mayorga è stata la prima donna ad accusare Cr7 di molestie sessuali e, inevitabilmente, la notizia è rimbalzata da una parte all’altra del pianeta. A quanto pare i fatti sarebbero accaduti a Las Vegas, dove lavorava l’affascinante Kathryn. Ma chi è Kathryn Mayorga?La donna oggi ha 34 anni ed è un’insegnante di scuola. All’epoca dei fatti ne aveva solo 25, lavorava come ballerina nei night club e sognava di diventare una modella. L’incontro con il calciatore è accaduto nel locale Rain, nella zona vip. Aver confessato le molestie subite l’ha spinta a cambiare vita una volta per tutte: la donna ha lasciato il suo lavoro di insegnate e si è nascosta perché, secondo quanto dichiarato, “ora ha bisogno di tutte le sue forze”.
La prova del presunto stupro sarebbe stata documentata e fotografata. In seguito, la Mayorga, ha assunto un avvocato e nel 2010 ha negoziato un accordo extragiudiziale da 287.000 sterline, accettando di non rendere pubbliche le accuse, ma ora sta cercando di rovesciarlo. I legali della modella ora accusano Ronaldo e la sua squadra di avvocati di cospirazione criminale per ostacolare le indagini sul presunto crimine. Kathryn parla poi delle conseguenze del presunto stupro rivelando di aver sofferto di depressione clinica e disturbi da stress post-traumatico e continua: “ho avuto questi gravi problemi e li ho ancora a causa dello stupro”.
Sempre dal Sun arriva un altro attacco con una storia del 2005. Una ragazza inglese aveva accusato di aggressione sessuale l’allora giocatore 20enne del Manchester United. Il portoghese venne immediatamente interrogato per ben nove ore dal Crown Prosecution Service e il caso venne archiviato. Ora in molti, tra cui il laburista Jess Phillips, chiedono la riapertura del caso e la ripresa delle indagini.
Intanto la famiglia di Cristiano Ronaldo si è stretta intorno a lui. La sorella Katia, infatti, ha lanciato una campagna social per difenderlo chiedendo giustizia. Su Instagram è spuntata la foto del bomber della Juventus in versione Superman accompagnata da queste parole: “Voglio vedere chi ha il coraggio di mettere questa foto sul proprio profilo per una settimana e fare una catena per lui… Dal Portogallo, da lui, dai nostri, dall’unione del popolo… dalla giustizia, se lo merita”.
Photo Credits Instagram
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