La fine del mondo è vicina: dal Mar Morto la profezia di Ezechiele
La fine del mondo è vicina perché nel mar Morto sono stati avvistati (e fotografati) dei pesci: la profezia sembra inequivocabile, è stata rivelata da poco e ha già fatto il giro dei cinque continenti. Ma andiamo con ordine. Tutto comincia con lo scatto del fotoreporter israeliano Noam Bedein volto a dimostrare che nel mar Morto c’è – inaspettatamente – vita. Dati alla mano, la cosa sorprende perché il mar morto fa registrare una salinità del 37 per cento, ovvero circa 10 volte maggiore rispetto all’oceano. È per questo che dovrebbe essere completamente inospitale. Se però ci sono dei pesci, allora il pensiero vola verso la profezia di Ezechiele sull’avvicinarsi della fine del mondo. Nella Genesi 13:10, la Bibbia narra di una valle situata esattamente dove si trova ora il mar Morto e di come fosse una regione incredibilmente fertile. Nei libri successivi, tuttavia, la Bibbia prosegue raccontando che il paesaggio cambiò in seguito alla distruzione di Sodoma e Gomorra.
La valle si trasformò allora in una landa desolata. A questo punto arriva la tanto attesa profezia: l’acqua dolce proveniente da Gerusalemme avrebbe riportato la vita nel mar Morto. Ma, proprio come quanto collegato al vitello rosso (simbolo di purezza), l’accaduto preannuncia la fine del mondo. Il nome ‘mar Morto’ d’altronde parla chiaro: si denota in modo evidente l’aridità dell’ambiente e la scarsità della vita acquatica. Bedein invece ha fotografato pesci, microrganismi e vegetazione in crescita nel mar Morto (basta confrontare la foto in apertura). La presenza di queste forme di vita in quella zona contraddice le leggi della natura, per questo Bedein ha dato una spiegazione mistica all’intera vicenda. Si sta avverando la profezia di Ezechiele? Non resta che attendere, nell’ovvia speranza che il mondo non sia così vicino al suo epilogo finale.
8 eventi che si verificheranno nel 2019
Secondo Nostradamus il 2018 sarebbe stato un anno cruciale per la Terra, caratterizzato da ben 8 avvenimenti catastrofici. Egli ha predetto lo scoppio di una guerra, per la precisione la Terza Guerra Mondiale, che si sarebbe verificata a causa dello scontro tra due potenze mondiali: il conflitto dovrebbe essere catastrofico e durare ben 27 anni. La guerra, sempre secondo Nostradamus, si ripercuoterà anche sulla situazione finanziaria: l’economia subirà una pesante battuta d’arresto e le tasse saranno completamente eliminate. In arrivo poi una brutta notizia che coinvolgerà il nostro paese da vicino: è prevista l’eruzione del Vesuvio che in 5 minuti farà tremare l’intero pianeta, causando la morte di 6000 persone. Grande attesa anche per uno spaventoso terremoto che potrebbe verificarsi in America, magari proprio in California dove la situazione è controllata già da un po’, e per il passaggio di una cometa che sarà molto vicina rispetto alla Terra il 16 dicembre 2018. Da guardare con attenzione anche il riscaldamento globale: per Nostradamus potrebbe cambiare l’intero sistema climatico. Una buona notizia? Sì, c’è posto anche per qualcosa di positivo. Secondo l’astrologo la medicina farà grandissimi passi in avanti così da garantire una vita lunga fino ai 200 anni. Sempre che tutto il resto non si sia verificato, altrimenti vivere così a lungo potrebbe non essere sufficiente…
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