Lisa Fusco, prima concorrente eliminata dalla casa del Grande Fratello Vip3, è stata ospite a Verissimo per raccontare la sua esperienza all’interno del reality. Durante l’intervista con Silvia Toffanin, la soubrette ha ribadito di essere stata eliminata a causa delle fan di Giulia De Lellis e ha attaccato duramente Alfonso Signorini. Lisa Fusco mentre commentava la sua eliminazione è poi scoppiata a piangere e dichiarando di non essersi sentita tutelata da Alfonso Signorini durante la puntata, ragion per cui probabilmente non ritornerà come ospite negli studi del Grande Fratello Vip3 durante la prossima diretta.
Sulla sua avventura nel reality show di Canale 5 e la sua eliminazione, la soubrette ha ribadito che sono state le fan di Giulia De Lellis ad eliminarla: “Io lo sapevo, ho un trascorso per aver difeso l’anno scorso Cristiano Malgioglio. Io vedevo una cosa, che il Gf dovrebbe provvedere: non mi sembra giusto che le persone possano avere tremila e-mail e votare, e così non è giusto, non è onesto. Sono loro che me l’hanno detto. Prima di partecipare sul web è apparso ‘le bimbe non perdonano’. Io verso Giulia non ho nulla, io non ho apprezzato il modo di agire delle sue bimbe”. Durante l’intervista a Verissimo però Lisa Fusco non ha nascosto anche la sua forte delusione nei confronti del Grande Fratello Vip, dato che per molti anni la soubrette ha provato ad entrare nel reality show, e finalmente nel momento in cui il suo sogno si era realizzato, tutto è svanito in una settimana.
Inoltre, Lisa ha ammesso di essere molto arrabbiata con Alfonso Signorini, ormai consolidato opinionista della trasmissione. “Non so se lunedì sarò presente nello studio del Grande Fratello Vip. Mi aspettavo maggiore tutela da Signorini“, ha ammesso Lisa, riferendosi soprattutto alla polemica scoppiata con il giornalista dopo la nomination della Fusco nei confronti di Enrico Silvestrin. Infatti proprio parlando della vicenda che l’ha vista coinvolta con Enrico, la Fusco ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta a chiamarlo “omofobo“: “Io ho nipote e cugino gay. E il gemello di mio nonno si è suicidato perché era gay. Certe parole come ‘ricchione’ a Napoli è l’offesa più grave che ci possa essere. Io non faccio battute se dentro di me so che posso deridere e offendere. Se tu dici quella parola non credo che a un gay faccia piacere. Io da sempre sono con i gay (…) Io ho imparato a vedere le persone uguali a me. Mi da fastidio quando c’è una discriminazione perché involontariamente tu etero, stai dicendo che quella persona è diversa da te. Automaticamente se fai una distinzione, vuol dire che tu vedi c’è una differenza, c’è un diverso. Sono 50 anni che i gay stanno lottando per dire che siamo tutti uguali. Alfonso Signorini lo adoro, ma non mi doveva bacchettare in quel modo e sminuire quello che ho detto”.