Flavia Vento, dopo un lungo periodo di assenza, è tornata sul piccolo schermo ospite di Caterina Balivo. Nel salotto del nuovo programma pomeridiano Vieni da me, la showgirl romana, nota per la sua spontaneità, ha parlato senza freni degli uomini che ha incontrato nella sua carriera e nella sua vita privata. Davanti ad un’incredula e spiazzata Caterina Balivo, la Vento ha fatto pesanti dichiarazioni nei confronti di Teo Mammucari e risposto alle domande sul presunto flirt con Francesco Totti. L’ex capitano della Roma ha recentemente pubblicato un libro dal titolo Un Capitano; così la Balivo l’ha mostrato a Flavia Vento, chiedendole del presunto flirt che ci sarebbe stato tra loro anni fa e se avesse intenzione di acquistare il libro. Flavia Vento, ironicamente sorpresa della voluminosità del libro (circa 500 pagine), ha detto: “Totti? Non ha senso parlare dopo tanti anni di ciò che è successo. Comprerò il suo libro? Anche no – ride di gusto – Il mio capitano è Di Caprio, togliamo Totti di mezzo”.
Flavia Vento è stata poi chiamata a parlare della trasmissione cult Libero, condotta da Mammucari, che dopo il ruolo di “Dea Bendata” al Lotto alle otto con Massimo Giletti, le ha regalato la grande popolarità. In merito ha affermato che il programma di Teo Mammucari “Mi ha lanciato come ‘scema’. Non mi ha aiutato in niente quel programma. Mi ha rovinato solo l’immagine. Sicuramente è stato un programma divertente, ma la mia figura non era esaltata, era denigrata…ritornando indietro non l’avrei fatto. Sono una persona autoironica, però è stata un’etichetta troppo pesante. Teo Mammucari non mi ha regalato niente”. LEGGI ANCHE: Totti ha tradito Ilary Blasi? Tutta la verità sulla notte con Flavia Vento
A Vieni da me di Caterina Balivo, Flavia Vento ha parlato anche di religione e del suo rapporto con la fede: “Negli ultimi anni mi sono dedicata alla preghiera. Ho conosciuto persone formidabili, che mi hanno dato tanta pace, tanta serenità che non avevo mai provato. Sono arrivata alla preghiera da sola e ne sono orgogliosa, perché non ho avuto una famiglia credente”.
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