Sofiya Melnyk, lettera scioccante svela i segreti della compagna di Pascal Albanese: nuovi sviluppi
La vita di Sofiya Melnyk torna ad essere oggetto di un’attenta analisi. Dopo la lettera scioccante inviata alla redazione di “Chi l’ha visto?“, in cui venivano svelati alcuni segreti della compagna di Pascal Albanese, sembrano esserci nuovi sviluppi sul giallo di Cornuda. Al momento però nulla è certo e, non a caso, le indagini sull’omicidio della donna continuano senza sosta. Nella missiva, inviata al programma di Rai 3, si legge che Sofiya Melnyk era solita partecipare a dei festini. Ciò che più di tutto fa riflettere è che, stando ad alcune indiscrezioni dell’inchiesta, spunterebbe un altro uomo tra la rosa di corteggiatori e amanti della 43enne ucraina. Si tratterebbe di un politico romano. Sofiya Melnyk aveva parlato di questa “fiamma” anche all’amante medico, Placido Maugeri. La donna però non gli rivelò molto se non che lo chiamava “il romano”. Si tratterebbe di un uomo influente e potente, con un fratello imprenditore a Bologna. I due, stando quanto raccontato agli inquirenti da Maugeri, si sarebbero conosciuti all’interno dell’azienda di quest’ultimo, dove Sofiya aveva lavorato come traduttrice.
Tra la donna e “il romano”, secondo l’amante medico, la relazione andò avanti fino a quando lui non venne operato. Una versione però differente rispetto a quella che la stessa Sofiya Melnyk aveva raccontato all’altro amante, il geologo bolognese, con il quale aveva instaurato una relazione da ben 9 anni. A quest’ultimo aveva raccontato che la relazione con il politico era diventata un problema, senza però entrare nei dettagli. Per tali ragioni, secondo quanto riferito dal geologo, Sofiya aveva liquidato “il romano” dicendogli che voleva sposarsi e che quindi era il caso di interrompere la loro relazione. Il giallo sembra quindi farsi sempre più intricato e ciò perché Sofiya Melnyk raccontava ai suoi amanti versioni differenti. L’unico forse ad essere a conoscenza della verità era il compagno Pascal Albanese: il quale però è stato ritrovato privo di vita all’interno della villetta a Cornuda, circa undici giorni dopo la scomparsa della compagna.
SOFIYA MELNYK E PASCAL ALBANESE, NOVITÀ SCONVOLGENTE: IL COMPAGNO POTREBBE NON ESSERSI SUICIDATO
Cosa sia successo alla coppia è un mistero. Sofiya Melnyk, ucraina di 43 anni, era scomparsa nel nulla il 15 novembre del 2017 e il suo cadavere fu rinvenuto il 24 dicembre dello stesso anno ai pendii del Monte Grappa. A denunciare la sua sparizione era stato uno dei suoi amanti, di cui il compagno Pascal Albanese era a conoscenza. Undici giorni dopo la scomparsa di Sofiya, Pascal viene ritrovato privo di vita nella sua abitazione. L’avvocato della famiglia dell’uomo, intervistata da La Vita in Diretta, ha dichiarato: “Siamo fortemente persuasi del fatto che si arriverà a definire la morte di Pascal non come un atto suicidario. Stiamo valutando tutta una serie di elementi scientifici oggettivi perché il corpo di una persona defunta parla. Forse il cadavere di Pascal ha parlato anche in questo caso”.
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